Sesta Edizione di Piano City Napoli, un successo incredibile, che ha registrato più di 40 mila presenze a Napoli per la Musica

Napoli si conferma ancora una volta “Capitale della Cultura” cosi come più volte sottolineato dallo stesso Sindaco Luigi De Magistris alla serata di inaugurazione tenutasi in Piazza Plebiscito, venerdì 5 aprile, per l’apertura ufficiale di Piano City Napoli 2019, organizzato e promosso dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli in collaborazione con l’associazione NapoliPiano, edizione che si è tenuta in tutta la Città dal 5 al 7 aprile.

Questa sesta edizione si era già preannunciata particolarmente prestigiosa con il “Forum Scarlatti: Integrale delle Sonate di Domenico Scarlatti” al Conservatorio San Pietro a Majella, ideato da Dario Candela, direttore artistico sezione classica Piano City Napoli.

Ma la grande risposta di consenso e di apprezzamento per questa ricchissima Edizione (250 concerti dislocati in 55 location della città con più di 700 pianisti) l’hanno data i napoletani e i numerosi turisti che in questi giorni hanno scelto Napoli come meta della loro vacanza.

In 10mila si sono ritrovati nell’imponente Piazza Plebiscito per il concerto dei 21 pianoforti sotto il colonnato, dedicato alle Ouverture delle più note opere di Mozart (Flauto Magico), Rossini (Danza e la Gazza ladra) Bach (aria sulla quarta corda) concludendo con Bizet (Carmen e Habanera) , a cura di Patrizio Marrone, diretto dal maestro Mariano Patti e anticipato dall’esibizione dell’Orchestra Regionale di Pianoforti dei Licei Musicali della Campania, 21 giovani campani selezionati attraverso un bando regionale promosso dal Miur e delegato all’USR Campania per la diffusione della cultura musicale e al quale hanno aderito più di 400 studenti provenienti da diversi licei della Campania e che hanno eseguito, in maniera magistrale, sia l’opera Gymnopédies di Erik Satie che il primo tempo di “Eine Kleine Nacht Musik” di Mozart.

 Il concerto, accompagnato dalla proiezione in Piazza del Plebiscito dell’opera “SOL” dell’artista Davide Cantoni, è stato seguito per tutta la durata in un religiosissimo silenzio e ascolto da parte del numerosissimo pubblico presente in tutta l’area della piazza che è esploso in un lunghissimo e commosso applauso sia per la bravura degli studenti liceali che dei pianisti invitati tra i più grandi talenti pianistici napoletani e campani in generale.

Impossibile elencare tutti i concerti che hanno fatto parte di questa ricchissima edizione. Non solo “main concert” di alcuni dei piu’ grandi talenti pianistici nazionali  ed internazionali, come Francesco Libetta, Stefano Battaglia, Valentina Lisitza, Bruno Canino e Antonio Farao’, tantissimi i giovani talenti anche esordienti, molti studendi anche dei licei e accademie musicali che hanno presentato ad un pubblico sempre attento e numeroso i propri progetti e performance artistiche. Non solo quindi “Main Concert” ma anche numerosi concerti  realizzati nei principali luoghi pubblici della citta’ come Musei, biblioteche, palazzi storici, stazioni metropolitana, aereoporto e piazze di Napoli ma anche salotti di appassionati che hanno messo a disposizione le proprie case per organizzare i cosidetti “House concert” e una serie di laboratori e lezioni musicali per bambini come quello organizzato dall’Associazione Nati per la Musica nell’Antisala dei baroni del Maschio Angioino.

La musica classica (sezione diretta da Dario  Candela) è stata sicuramente la colonna portante della manifestazione ma anche il jazz (sezione diretta da Francesco D’Errico) è stato ben rappresentato con diversi concerti sia sabato che domenica  come quelli di  Mario Nappi, protagonista di un concerto jazz all’alba tenutasi al Museo Nitch, o quelli di  Giancarlo Bobbio, Alessio Busanca e Gino Giovannelli, Alberto Conde, Antonio Farao,  che hanno attirato tantissimi appassionati di tale genere musicale  oltre a quella della tradizione classica napoletana ben rappresentata da diversi concerti apprezzatissimi dal pubblico napoletano come quelli organizzati all’interno dello spazio dell’Associazione “A mbasciata” a Palazzo Venezia con la musica di Pasquale Tufano e Luca Alemagna.

Non è facile organizzare un’edizione che copre quasi tutto il territorio napoletano ma i complimenti vanno rivolti a tutto lo staff organizzativo che è riuscita a porre Napoli al centro dell’interesse dei media nazionali e soprattutto dei numerosissimi  turisti e cittadini stessi  che hanno apprezzato  di poter assistere a concerti ovunque di grandissima qualità musicale e di poter scoprire o riscoprire, accompagnati dalle note del pianoforte, luoghi storici e culturali della città che grazie alla musica stessa hanno acquisito una bellezza ancora più straordinaria.

Non ci resta che dare appuntamento quindi alla prossima Edizione di Piano City Napoli 2020

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