Hidden Univers, il nuovo spettacolo 3d al Planetario di Città della Scienza. Ecco la Programmazione natalizia.
In viaggio sempre più lontano nell’universo e sempre più in alto tra le stelle, attraversando pianeti e galassie: dal 7 dicembre nel Planetario 3d di Città della Scienza, il più grande e tecnologicamente avanzato d’Italia, arriva infatti il nuovo attesissimo spettacolo in 3d: Hidden Universe, l’Universo oscuro, uno spettacolare viaggio immersivo nello spazio più profondo. Per la prima volta sullo schermo in 3D filmati e ricostruzioni senza precedenti, frutto di immagini reali catturate dai più potenti telescopi del mondo: un’avventura, narrata con lo stile di un documentario, dove adulti e bambini potranno attraversare con gli occhi all’insù le più remote regioni del nostro Universo. Le immagini mozzafiato 3D e ad alta risoluzione dello Spazio consentono agli spettatori di esplorare le prime galassie, guardare le stelle nascere in vivaci nuvole di gas e polvere, percorrere la superficie di Marte e ammirare splendide immagini del Sole e di strutture celesti lontane anni luce da noi. Viste per la prima volta in IMAX 3D, queste nuove immagini offrono non solo un punto di vista più completo su stelle e pianeti, ma regalano una nuova visione delle origini e dell’evoluzione dell’universo.
Il film segue la storia di un musicista di nome Jonathan che, nonostante il suo talento per il pianoforte, ha messo da parte il suo amore per la musica per seguire la sua passione per l’astronomia. Il film racconta così la stazione di ricerca spaziale avanzata di Atacama, nella regione cilena di Antofagasta, dove si piò studiare il cosmo usando il “VLT” o “Very Large Telescope”. Oltre ad illustrare il funzionamento del telescopio, il film riesce a rivelare ciò che questo incredibile strumento può vedere: un universo che è insondabilmente grande e insondabilmente vecchio. Un viaggio oltre i confini dello spazio e del tempo per perdersi, con gli occhi all’insù, nello spettacolo più bello del mondo: il nostro Universo.
Ma i regali di Natale non finiscono qui: dal 7 dicembre inizia anche una programmazione speciale a tema natalizio, dove la scienza si trasforma in una grande festa luminosa e divertente per tutti.
Tra gli appuntamenti da non perdere, domenica 8 dicembre, in esclusiva l’evento di Acquascaping più atteso dell’anno. Un evento di acquariofilia adatto a tutti, con i maggiori esponenti del settore a livello mondiale, pronti a realizzare live per i visitatori due splendide vasche che rientreranno nel percorso di visita della mostra Il Mare di Città della Scienza. Un’occasione vedere veri maestri comporre paesaggi acquatici e renderli vivi, pronti a fornire suggerimenti e consigli su questo hobby affascinante. Il weekend del 14 e 15 dicembre sarà invece dedicato al tema Alberi di scienza, per scoprire da dove nasce la tradizione di porre un albero in casa e perché si addobbano gli abeti. Il 21 e il 22 dicembre si indossano i cappotti più pesanti e si parte alla volta del Polo Nord, per scoprire dove si trova la casa di Babbo Natale e approfondire il Circolo Polare Artico, luogo magico delle Favole e delle Leggende del Natale di tutti i popoli, dove è possibile intravedere renne e altri animali artici. Dal 24 dicembre al 5 gennaio due settimane all’insegna della Magia del Natale, per imparare di più sui suoi simboli, sulle sue leggende, culture e tradizioni. Tanti laboratori divertenti, tra cui quelli sulle bolle di sapone e ancora visite guidate, science show, dimostrazioni ed esperimenti.
Il 5 gennaio torna invece la festa più amata, la Grande Festa della Befana, dalle 10 alle 14 in tutte le aree espositive del Science Centre e nella Galleria Spazio Eventi di Città della Scienza, con ingresso gratuito per tutti i bambini fino ai 12 anni. Ci si potrà mascherare da Befana utilizzando qualche vecchio abito in fondo all’armadio e gustare i tanti doni e prelibatezze gentilmente offerte da Dolciaria Pezzella. Spazio ai tanti coinvolgenti science shows, laboratori a tema natalizio e animazione con Elfi e musica, un fantastico spettacolo di bolle di sapone insieme a ricercatori e divulgatori scientifici.