La musica bossa nova assoluta protagonista della serata inaugurale della nuova stagione musicale organizzata da “I Senzatempo” di Avellino
Dolcezza e passionale determinazione sono i tratti distintivi che caratterizzano la personalità poliedrica di Rosàlia De Souza, la cantante dalla calda voce jazz, che con il suo fascino latino ha conquistato il cuore del pubblico italiano e che, sabato 26 ottobre, è stata la protagonista assoluta della serata inaugurale della nuova rassegna musicale “Am’Arcord” organizzata dall’Associazione I Senzatempo di Avellino, diretta dal Presidente Luciano Moscati.
Nata in Brasile, Rosàlia De Souza studia teoria musicale, percussioni cubane, canto jazz e storia del jazz alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio. La sua carriera inizia lavorando affianco di musicisti brasiliani (Alvaro dos Santos, Ney Coutinho, Roberto Taufic) e calcando i migliori palcoscenici jazz del mondo, come quello del Brazil Festival, tenuto al Barbican Centre a Londra nel 2000 e il Jazz Cafè l’anno successivo.
Nel 2001 si esibisce al Montreux Jazz Festival con Nicola Conte, che produce anche il suo primo album da solista, “Garota Moderna”, pubblicato nel 2003. Garota Moderna ha un grande successo anche all’estero e Rosalia De Souza viene chiamata ad esibirsi al Womad di Las Palmas, Mosca, Lisbona, Kiev ed El Hierro. Nel 2005 pubblica l’album “Garota Diferente” che vede la partecipazione dei migliori musicisti e Dj’s europei. Il 2006 è l’anno di “Brasil Precisa Balançar”, che esce in Giappone con la Columbia, etichetta molto attenta alle tendenze brasiliane; il secondo album di Rosalia De Souza con composizioni di Tomas di Cunto e Roberto Menescal, registrato interamente a Rio De Janeiro, con la partecipazione di Marcos Valle e lo stesso Roberto Menescal, che suona la chitarra ed è anche direttore artistico dell’album (gli dà anche una canzone da comporre le parole “Agarradinhos” pubblicato poi da due grandi voci brasiliane, Leila Pinheiro e Wanda Sá e Stacey Kent). Viene Presentato all’Auditorium Parco della Musica con la partecipazione di Juho Laetinem musicista islandese che suona due brani con il solo violoncello e voce. Il tour la porta fino in Giappone, al Cotton Club con sei repliche. Roberto Menescal, la segue per alcuni concerti, tra i quali a Madrid al festival Habla Mestizo.
Nel settembre 2009 esce l’album “D’Improvviso”, presentato in prima al Blue Note di Milano.
Diverse le presenze in tv come la partecipazione alla trasmissione Chiambretti Night e al Natale di Rai 2 duettando con Jarabe de Palo e cantando “D’Improvviso” con l’orchestra della Rai diretta dal Maestro Gerardo di Lella; in ultimo a Napoli per il concerto dell’Epifania dove canta “O Que Será” di Chico Buarque con la direzione del maestro Renato Serio.
Nel 2011 Rosalia De Souza (accompagnata dal chitarrista Maurizio Di Fulvio) partecipa all’International Music Festival “Concerti sotto le Stelle” di Pescara, interpretando i brani più famosi dei grandi autori brasiliani. La poliedricità di Rosalia la porta a collaborare con diversi dj partecipando nel 2013 al progetto “Pilots on Dope” dei dj austriaci, Gerhard Gigler e Gerard Tomez. Ad aprile 2018 esce “Tempo” edito dalla NAU Records. In questo album, ritorna alla bossa nova, concepito senza filtri e votato alla purezza del suono e dell’interpretazione artistica.
Tempo si muove con libertà ed autorevolezza tra la bossa nova e il samba, tra il jazz, il bolero e la musica popolare brasiliana: è un lavoro senza filtri, votato alla purezza del suono e dell’interpretazione. Per la stella brasiliana Tempo rappresenta una rinascita artistica e personale, nella quale la sua vena poetica si concretizza pienamente anche attraverso i testi, di cui è autrice.
Per la serata di Avellino Rosalia de Souza accompagnata sul palco da Antonio de Luise al piano, Aldo Vigorito al contrabbasso, Sandro Deidda al sax e flauto traverso, Dario Congedo alla batteria, ha omaggiato la vena poetica del grandissimo musicista, compositore ed interprete João Gilberto, scomparso recentemente, e in generale la melodie di altri Maestri della musica brasiliana come Tom Jobim, Gilberto Gil, Caetano Veloso le cui melodie suscitano emozioni che non avranno mai fine.
Elegantissima nel suo tailleur nero, con l’energia che da sempre la contraddistingue ha iniziato il suo concerto con “Chega de saudade”, seguito da “Wave” e “Garota de Ipanema” di Tom Jobim per poi ritornare al ritmo di “O Pato”. La dolcezza della voce di Rosàlia de Souza emoziona il pubblico con una bellissima interpretazione di “Eu se que vou te amar” e “Chovendo na roseira”, per tornare poi alla musica di João Gilberto con “Corcovado”
Ma Rosàlia non si ferma ai brani più famosi della bossa nova. Grazie alla sua innata ricerca di testi e melodie di musicisti meno conosciuti dal pubblico ma ugualmente veri Maestri della bossanova, si scatena al ritmo di “Mineira” di João Nogueira, e di “Vento Bravo” che è un vero e proprio inno alla musica tribale, e una bellissima interpretazione di “Carolina Carol Bela” dedicata alle donne che lavorano sempre con determinazione e forza e senza mai fermarsi.
Accenna poi prima del bis acclamato dal pubblico, a brani storici della musica brasiliana come “Aguas de Março” , “O que sera”, per concludere con il brano che l’ha ancora di più consacrata come una grandissima interprete della bossanova e delle emozioni della musica più dolce e più struggente del mondo.
Prossimo appuntamento della rassegna dei Senzatempo di Avellino il 16 novembre con i New Trolls e l’Orchestra Tartini in “Cinquanta anni di grande musica e omaggio a Luis Bacalov”