Ultimi appuntamenti per la 67esima Edizione del Ravelo Festival 2019. Da venerdì 11 ottobre al 13 ottobre.
La lunga stagione del Ravello Festival, inaugurata lo scorso 17 aprile, dopo cinque mesi di musica è alle battute finali.
Gli ultimi appuntamenti con “Le note di Sigilgaita” e con “La meglio gioventù” chiudono anche queste sezioni che hanno portato a Ravello alcuni degli organisti europei più quotati ed i migliori talenti dei conservatori campani, di Roma, Bari, Venezia e Castelfranco Veneto.
Sono stati circa 40 i concerti delle due sezioni che hanno coinvolto centinaia di musicisti in più location della Città della Musica, riscuotendo un crescente interesse di pubblico.
Dopo Bernard Foccroulle, Olivier Latry, Andrea Macinanti e Michel Bouvard, sarà Luca Scandali a chiudere la mini rassegna di musica per organo, venerdì 11 ottobre (ore 19), al maestoso strumento del Duomo di Ravello.
Scandali, diplomato in organo e composizione organistica presso il Conservatorio Rossini di Pesaro, è attualmente titolare della cattedra di organo al Conservatorio Morlacchi di Perugia. Nella Città della Musica il maestro offrirà la possibilità di ammirare opere chiave per capire come nel corso dell’Ottocento i grandi compositori siano ritornati a scrivere per l’organo. In programma musiche di Bach, Mendelssohn, Liszt, Franck, Ritter e Matter.
La lunga stagione de “La meglio gioventù”, invece, si chiude con due concerti che vedranno all’Auditorium Oscar Niemeyer, sabato 12 e domenica 13 ottobre (ore 19) l’Orchestra del Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno, diretta dal maestro Nicola Samale, che proporrà l’integrale dei quattro Concerti per pianoforte e orchestra di Rachmaninov (il n.1 in Fa diesis minore, op.1 e il n.2 in Do minore, op.18 nel primo concerto e il n.3 in Re minore, op.30 e il n.4 in Sol minore, op.40 nel secondo). Solisti al pianoforte, Giovanna Basile, Alessandro Amendola e Quirino Farabella.