A Caserta si inaugura il Frantoio Nata Terra, con la cooperativa sociale Osiride prende forma il progetto di agricoltura sociale Nata Terra

 Si inaugura domani 15 Ottobre, ore 16.00, il frantoio Nata Terra, in località Valle del Garigliano, Cellole, Caserta. L’inaugurazione è una tappa del percorso di recupero di uliveti tra Cellole e Sessa Aurunca che la cooperativa sociale Osiride sta portando avanti con i finanziamenti di Fondazione Con il Sud e Fondazione Peppino Vismara. Si tratta di oltre 3000 piante che sorgono sulle colline sessane e sidicine su terreni confiscati alla camorra.

Il progetto di agricoltura sociale produce occupazione e rigenera terre incolte ed abbondonate. “Al progetto lavorano anche giovani, come l’agricoltore tutor che ha 34 anni e un ragazzo migrante del Mali, di 27 anni. Il nostro obiettivo è sottrarre all’abbandono gli uliveti del nostro territorio, produrre un olio di qualità che esprima la storia di un impegno civile che portiamo avanti con determinazione. Nata Terra è un marchio che rappresenta un altro modo di intendere l’agricoltura: un’agricoltura inclusiva, sostenibile, sociale” fa sapere Ciro Maisto, presidente della cooperativa sociale Osiride, nella rete di Confcooperative Federsolidarietà Campania.

L’evento di inaugurazione del frantoio è organizzato nel rispetto delle disposizioni anti-contagio da Covid-19 e bisogna prenotarsi inviando un messaggio al numero 348 41 96 798. Già da ora è possibile prenotare l’olio nuovo navigando sul sito www.nataterra.it.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *