Pubblicato il 15 Novembre, Company è il nuovo singolo della giovanissima ‘cerrana Maria Mattiello.

Tra spensieratezza e semplicità, ecco dove collocherei i singoli della giovane Maria Mattiello. Ascolti facili, leggeri, senza troppo impegno, e che fanno da sottofondo ai momenti di svago vari a cui possiamo concederci nel quotidiano.

Company, ultima arrivata nel 2020 dopo la precedente Far Away (di cui abbiamo già avuto modo di discutere, trovate l’articolo sul sito), si incastra perfettamente nel paradigma di cui sopra. Anzi, sebbene l’effetto deja-vu – specie in riferimento proprio al singolo succitato, ma se vogliamo anche ai brani precedenti – si faccia sentire, c’è da dire che non disturba più di tanto e, anzi, crea un piacevole effetto qualora si decida di ascoltare tutta la (finora ristretta) produzione della giovane ‘cerrana.

Company va ascoltata a basso volume, come tappeto d’accompagnamento per le cose che abbiamo da fare, per quei momenti di svago in cui cerchiamo un sottofondo con cui rompere il silenzio delle quattro mura. È un brano dalla struttura accessibilissima: bella voce, chitarra acustica, un ritmo gradevole e poco più.

Sul testo poco da dire: classico dramma amoroso, dalle tinte adolescenziali, che ben si legano al mood delle musiche. Appare chiaro, a questo punto, che questo sia il personale modo di vivere la musica che la giovane artista adotta. Ben venga, anche se per il futuro speriamo sempre di avere una più diversificata scelta di temi.

Su Company non c’è molto altro da aggiungere rispetto a quanto non si sia già detto in riferimento, per esempio, al suo brano precedente (la succitata Far Away). Quel che ritengo maggiormente apprezzabile è il tentativo di giocare di più con le note alte, cosa che la voce di Maria Mattiello può senz’altro permettersi. Appare inoltre evidente come la base musicale viva unicamente in funzione della voce dell’artista stessa, indice del fatto che, in sala di registrazione, non si è deciso di puntare ad un perfetto amalgama tra voce e musica, ma ad una precisa valorizzazione della prima, usando come mezzo la seconda. Si tratta di scelte, condivisibili o meno, ma che vengono comunque prese con cura, e in questo caso specifico funzionano anche.

Chiudendo, Company è l’ennesimo buon brano di una Maria Mattiello che si mostra sempre nelle stesse tinte. Tinte che funzionano, che danno un bell’effetto all’ambiente, ma che necessitano comunque di essere svecchiate, o, se non altro, ampliate. Speriamo quindi di sentire presto qualcosa di nuovo dalla giovane ‘cerrana, e le auguriamo di trovare la strada per quel giusto rinnovamento atto a valorizzare delle capacità che, seppur certamente non manchino, sentono il palese bisogno di una spinta per essere sfruttate al 100%.

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