“Double Sky”: prima edizione dal 1° al 3 ottobre alla Certosa di Padula della rassegna internazionale diretta da Maria Pia De Vito
Danilo Rea, Luca Aquino, Manu Katchè, Peppe Servillo, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Giovanni Guidi, Francesco Bearzatti, sono questi straordinari artisti, insieme a tanti altri, i protagonisti di Double Sky, la rassegna di musica diretta da Maria Pia De Vito che dal 1 al 3 ottobre animerà la Certosa di San Lorenzo a Padula.
Un evento internazionale, che prevede concerti, masterclass e incontri nell’ambito di un calendario di appuntamenti dal titolo “Padula. La Certosa delle arti”, inserito nella programmazione di Campania by Night 2020.
Organizzato e promosso dalla Scabec per la Regione Campania, “Double Sky” sarà presentato mercoledì 30 settembre in una conferenza stampa all’Accademia di Belle Arti di Napoli, insieme agli altri appuntamenti in programma alla Certosa, realizzati in collaborazione con la direzione regionale del Mibact, la direzione generale del sito, con il Comune di Padula e con la stessa Accademia.
Una prima edizione di Double Sky nel segno dell’incontro tra linguaggi e discipline musicali e artistiche diverse, che è riuscita a riunire alcuni dei nomi più interessanti della scena internazionale, intorno a un progetto che non vuole essere sono legato all’esibizione ma diventare un momento di confronto e di crescita creativa e culturale, come spiega la direttrice De Vito: “I concept portanti della rassegna sono la ricerca e l’incontro. Incontro tra diverse matrici culturali, tra pratiche musicali diverse, tra diverse discipline artistiche, prendendo le mosse dal bacino multiculturale del jazz”.
Da questa declinazione di stili e dall’incontro di diverse sensibilità nasce la proposta artistica di grande interesse selezionata dalla De Vito.
Il 1 ottobre alle 20,30 Javier Girotto & Aires Tango, longeva formazione di punta in un jazz che declina il tango con l’improvvisazione, con la voce, la penna d’autore e la teatralità di Peppe Servillo.
Sempre il 1 ottobre alle 21,45 l’incontro tra jazz e pop di “Tre per una”, l’omaggio a Mina di Danilo Rea, Massimo Moriconi e Alfredo Golino, storici musicisti e collaboratori dell’icona del pop italiano, con la partecipazione di Massimiliano Pani, figlio di Mina e suo produttore musicale, che ne racconterà aneddoti e vita artistica.
Il 2 ottobre è la volta del progetto “Brotherhood” (ore 21.00), inedito incontro tra Fabrizio Bosso (tromba), Giovanni Guidi (piano) e Francesco Bearzatti (sax tenore), una “all stars” di queste tre punte di diamante del jazz europeo, affiancate da due giovani straordinari talenti come Jacopo Ferrazza e Marco Valeri.
A concludere la rassegna il 3 ottobre ci sarà il concerto esclusivo in Italia di Luca Aquino, esploratore sonoro contemporaneo, in una prima assoluta con il suo quartetto insieme a Manu Katchè, batterista e leader di fama mondiale, dalle infinite collaborazioni tra cui ricordiamo Peter Gabriel e Sting.
Il concerto avrà una ambientazione visiva d’eccezione, grazie alle straordinarie immagini a cura di Mimmo Paladino, che con delle sue opere ha realizzato le copertine di alcuni album di Luca Aquino.
Il festival “Double Sky” ha inoltre l’obiettivo di essere un luogo di ispirazione e crescita esperienziale per giovani artisti della musica e non solo.
Prima dei concerti, nel giorno inaugurale, ci sarà l’opening dell’installazione dell’opera “Doble Cel” dell’artista Marisa Albanese, una riflessione intima sulla condizione del migrante, dello straniero, dei confini visibili e invisibili, e la masterclass interattiva Suoni e Colori, tenuta dal musicista Michele Rabbia, mago del suono e del gesto, della percussione e dell’elaborazione elettronica, con Maria Pia De Vito.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria su https://www.campaniabynight.it/padula/. Info al Numero Verde 800.629638.
Tutti gli eventi si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative anti-Covid19 con obbligo di indossare la mascherina.
Programma Double Sky direzione artística di Maria Pia De Vito
1 ottobre
Ore 19.00
Presentazione “Le storie del vento” opere:
Doppio Cielo, 2016, alluminio, videoproiettori, 400×270 cm
Orizzonti di Parole 2016, videoproiezione
di Marisa Albanese
“Un albero è sospeso orizzontalmente nello spazio; le sue radici si trasformano in rami su cui vengono proiettate parole che scorrono come linfa vitale, parole antiche tratte dall’Odissea di Omero che disegnano un orizzonte immaginario fatto di parole ancestrali, dove il viaggio diventa paradigma universale della condizione umana, della perenne ricerca della propria identità. (Marisa Albanese)
ore 20.30
« JAVIER GIROTTO & AIRES TANGO special guest BEPPE SERVILLO »
Javier Girotto – sax soprano, flauti andini; Alessandro Gwis – pianoforte e tastiere
Marco Siniscalco – basso el.; Michele Rabbia – batteria, percussioni; Peppe Servillo – voce.
II quartetto guidato da Javier Girotto, continua ad affascinare e a stupire con quella inconfondibile miscela di jazz e tango argentino che ha reso negli anni il quartetto una band culto nel panorama italiano. Per il concerto alla Certosa di Padula la band vedrà come ospite la voce unica di Peppe Servillo, amico e storico collaboratore di Girotto e soci, autore di profondi ed arguti testi poetici.
ore 21.45
“TRE PER UNA”
Danilo Rea Pianoforte – Massimo Moriconi Contrabbasso
Alfredo Golino Batteria – Massimiliano Pani voce narrante
Un formidabile trio che ha voluto dedicare un omaggio alla grande MIna, in occasione dei suoi 80 anni: Danilo Rea, Massimo Moriconi, Alfredo Golino, in decenni di collaborazione hanno registrato con Mina di tutto. Dalla Ballad jazz al Rock, dalle canzoni d’autore Italiani ed internazionali al tango. L’affiatamento di questi tre grandi jazzisti si nutre dei tantissimi momenti di vita musicale, e della profonda “intimità” artistica con la più grande icona del pop italiano, conosciuta e venerata in ogni parte del mondo.
IN questa occasione il concerto vedrà la presenza di Massimiliano Pani, (produttore ed arrangiatore dei dischi di Mina), in veste di narratore, ad accompagnare il pubblico con memorie ed aneddoti di vita vissuta insieme in studio di registrazione.
2 ottobre
ore 21.00
BOSSO, BEARZATTI, GUIDI “BROTHERHOOD!”
Fabrizio BOSSO – tromba /Francesco BEARZATTI – sax tenore/Giovanni GUIDI – pianoforte, Jacopo Ferrazza – contrabbasso/Marco Valeri – batteria
Si tratta di una “All star con” alla guida tre punte di diamante della scena jazzistica nazionale ed europea: Giovanni Guidi e Fabrizio Bosso hanno percorso strade molto diverse: Guidi, pianista visionario e raffinato compositore, per anni alla corte di Enrico Rava, dopo alcune incisioni per CAM Jazz è approdato alla blasonata etichetta ECM, con cui ha già registrato quattro album da leader. Fabrizio Bosso, trombettista intenso e versatile, arrivato ai massimi vertici a livello mondiale del suo strumento, ha inciso da leader per Blue Note, Verve ed ora Warner. I due, incontratisi spesso nei backstage nel corso degli anni, nel 2017 hanno pensato bene di unire le forze in una idea che li potesse spingere a oltrepassare i confini della loro personale ricerca musicale.
In questo nuovo percorso Francesco Bearzatti è il naturale trait d’union: ha collaborato in tempi diversi con entrambi ed è in grado di spaziare con grande estro e libertà, dal lirismo più struggente all’improvvisazione più estrema. Il gruppo, è completato da due giovani talenti indiscussi quali Jacopo Ferrazza e Marco Valeri.
3 ottobre
Alle ore 21.00
Esclusiva Italiana
Luca Aquino quartetto, featuring Manù Katchè.
Visual Art di Mimmo Paladino
Testi di Giorgio Terruzzi
Line up: Luca Aquino (tromba, elettronica); Antonio Jasevoli (chitarra elettrica); Pierpaolo Ranieri (basso elettrico, elettronica)
Il trombettista beneventano Luca Aquino è diventato una delle stelle del jazz internazionale di oggi. Le sue influenze musicali hanno radici nei primi ascolti di Baker e Davis, a buon diritto gli valgono l’appellativo di ‘apostolo del Miles elettrico” (Francesco Prisco, Il Sole 24 Ore), la sua passione di sperimentatore si riflette in progetti che spaziano tra diversi generi musicali: dal jazz all’hip hop, dalla musica elettronica fino al grunge e alla musica d’autore. La passione per la sperimentazione sonora e le registrazioni in luoghi insoliti sono tra gli aspetti più sottolineati dalla stampa di settore che lo descrive come “l’esploratore sonoro contemporaneo”. Forte il suo rapporto con Mimmo Paladino, principale esponente della transavanguardia italiana, con cui ha intessuto un rapporto fecondo; l’artista ha prodotto per suoi dischi e performances ed i suoi album una serie di immagini straordinarie. Sono proprio le immagini di Paladino, e i tamburi di Manù Katché, batterista di punta del panorama musicale mondiale, ad accompagnare i suoni della tromba di Aquino in un concerto in esclusiva italiana, pensato per la rassegna Double Sky, con la sua nuova band.
LABORATORIO SUONO e COLORE
Laboratorio interattivo tenuto da Michele Rabbia con la partecipazione di Maria Pia De Vito.
1-2-3- ottobre
1 ottobre: ore 15-18 special guest Javier Girotto
2 ottobre ore 16-19 special guest Giovanni Guidi
3 ottobre ore 15-18 special guest Luca Aquino
L’idea portante di questo laboratorio è quella di creare attraverso l’ascolto, l’analisi e l’esecuzione un ampliamento del vocabolario espressivo e sonoro. All’interno di questo incontro, della durata di 3 giorni (tre incontri pomeridiani), verranno affrontati i seguenti argomenti:
Elaborazione in tempo reale del suono acustico
Coabitazione di sonorità elettroniche e acustiche
Elaborazione del suono della voce.
Strutture grafiche di improvvisazione
Utilizzo dello strumento tradizionale in modo non convenzionale (strumenti preparati)
Ascolto di materiale audio relativo alle tipologie di musiche inerenti al workshop.
Nuove tecnologie e loro impiego della vita musicale.
Una ulteriore finalità del laboratorio è quella di produrre un esempio di partitura composta di segni ideografici e simboli redatta sul luogo, che sarà eseguita dai partecipanti al workshop. (Voci e strumenti), laddove il rispetto delle normative anti Covid lo consentissero.