Il cornetto Algida compie 60 anni: in principio gelato artigianale: una cialda croccante vestita di cioccolato, ripiena di un gelato alla crema di latte, spolverato di granella di nocciole e guarnito di cioccolato fuso.

Il successo di Cornetto è tutto in un gusto unico, che da cinquant’anni gli fa conquistare un posto speciale nel cuore di tutti. Ogni Cornetto vi accompagna in un viaggio delizioso: dalla golosa granella, fino all’irresistibile punta di cacao. 
Cornetto, un cuore di panna.

Napoli, ovvero la patria natale del cornetto Algida. È qui che 60 anni or sono nacque come gelato artigianale una delle più grandi ed estive passioni italiane. Era il 1959, la celebre cialda croccante ripiena di gelato alla crema di latte, rivestita da una granella di nocciole e cacao, si trasformava in vero e proprio emblema del gelato industriale e il principale marchio del gelato da passeggio, in Italia e nei quattro angoli del pianeta. Un trionfo planetario figlio della proprietà delle materie prime certificate di alta qualità, innanzitutto il latte fresco 100% italiano e dalle nocciole, anch’esse made in Italy. Armonia e sintesi di diversi ingredienti, acclamato dai consumatori di ogni età e latitudine.

Con latte fresco italiano di alta qualità. 100% panna fresca italiana.  L’originale, il Cornetto Classico: delizioso gelato alla panna con una copertura al cacao magro, granella di nocciole e meringhe, una cialda croccante e la mitica punta! Diamo il benvenuto al classico dei classici!

In principio gelato artigianale: una cialda croccante vestita di cioccolato, ripiena di un gelato alla crema di latte, spolverato di granella di nocciole e guarnito di cioccolato fuso. Un’epifania promossa dalla gelateria Spica: così prese vita la lunga storia d’amore che coniugherà in eterno il marchio di produzione del gelato, l’Algida, a questa ricetta. Acquistata qualche anno dopo la sua realizzazione dall’azienda inizialmente istituita, nel 1945, a Roma e già attiva nella produzione semi-industriale di gelati, per merito della pensata di tre ingegneri slavi che avevano ottenuto uno dei primi brevetti. 


Algida nasce nell’immediato dopoguerra. 
Il primo prodotto venuto alla luce era un gelato alla panna ricoperto di cacao magro sorretto da un bastoncino di legno: si chiamava Cremino. Da allora il marchio Algida, che oggi appartiene al gruppo multinazionale Unilever, è diventato sinonimo di qualità e innovazione legandosi, di generazione in generazione, ai momenti più belli e spensierati delle nostre estati. Una capillare rete distributiva è in grado di servire ogni località italiana e di assicurare a tutti il rispetto della “catena del freddo”: il prodotto viene trasportato alla temperatura ottimale fino ai banchi di vendita degli esercenti al dettaglio, mantenendo inalterate le proprie caratteristiche qualitative. La produzione dei gelati viene effettuata prevalentemente nello stabilimento situato in Campania. Dallo stabilimento di Caivano (Napoli), uno dei più grandi esistenti al mondo, escono ogni anno centinaia di milioni di gelati destinati al mercato italiano ed europeo. Se all’inizio l’offerta era caratterizzata principalmente dai gelati cosiddetti da passeggio, confezionati singolarmente e venduti nei bar, successivamente la gamma Algida si è arricchita di prodotti dedicati al consumo casalingo, come torte, vaschette e confezioni multiple di gelati da passeggio in vendita nei supermercati. In questa continua ricerca della soddisfazione dei nuovi bisogni dei consumatori, sono nati negli ultimi anni prodotti innovativi e di grande successo: dagli storici Cornetto, Cremino, Fiordifragola, Croccante, Cucciolone a prodotti più recenti come Magnum e Solero. E ancora la mitica Viennetta e la ricca gamma di dessert Carte d’Or che comprende vaschette, coppe e torte. Tutto questo ha permesso ad Algida di diventare non solo il brand più amato nel mondo dei gelati ma anche uno dei marchi in assoluto più noti ed apprezzati dagli italiani. 

Da quando, con l’avvento della catena del freddo, è divenuto prodotto industriale, della Unilever dal 1964, il ”cuore di panna”, come recitato da un fortunato claim, è realizzato a Caivano, in provincia di Napoli, nelle sue più disparate variabili, incluse quelle salutistiche, gluten free e vegan. Lo stabilimento campano vanta essere la più grande fabbrica europea di gelati e, precisa Unilever, la seconda al mondo dopo quella degli Stati Uniti, in cui la produzione giornaliera di gelati supera gli oltre due milioni di esemplari, dei quali il 60% resta in Italia, e gli altri sono indirizzati all’export.

Ieri, per festeggiare i primi 60 anni, a Salerno è andato in scena l’Ice Cream Party più grande del mondo, una degustazione collegiale predisposta per inseguire il Guinness dei Primati, in concorso con il Guinness World Records. Assoluti protagonisti, manco a dirlo, i gelati Algida, offerti gratuitamente a tutti i partecipanti all’evento. Una rassegna organizzata in collaborazione tra Algida e l’azienda Michele Fabbrocino Srl, concessionaria per buona parte della provincia di Salerno per la distribuzione dei gelati.

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