Il 22 marzo 2020 Giuseppe Ottaiano, ideatore del progetto Campania Bellezza del Creato, celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua presso il Campus Principe di Napoli in Agerola con l’originale installazione artistica “Gocce d’Acqua”.
L’acqua, bene prezioso, indispensabile per la vita dell’uomo e di ogni essere vivente. Fresca, limpida, generosa, l’acqua rappresenta la vita e la vita essa dona a tutti gli esseri che popolano la terra.
Per celebrare quest’importante risorsa, nel 1992 le Nazioni Unite, all’interno delle direttive dell’Agenda 21, risultato della conferenza di Rio, hanno istituito la Giornata Mondiale dell’Acqua, da celebrarsi il 22 marzo di ciascun anno. Un memoriale creato ad hoc per ricordare l’imprescindibile necessità dell’acqua, in occasione del quale le Nazioni Unite invitano le nazioni membri, e in generale il mondo intero, ad realizzare le raccomandazioni stilate dall’Assemblea generale, promuovendo, all’interno dei loro Paesi, attività concrete di sensibilizzazioni nei confronti della risorsa acqua. Anche molte organizzazioni non governative hanno utilizzato il giorno internazionale per l’acqua come un momento per sensibilizzare l’attenzione delle popolazioni sulla critica questione dell’acqua nella nostra era, sottolineando l’importanza di tale bene primario e la necessità di norme a tutela della stessa e dell’affermazione del diritto all’acqua da parte di tutti.
Prendendo spunto dalle iniziative internazionali e grazie ad un lunga riflessione scaturita dalla conoscenza personale delle risorse idriche della Campania, Giuseppe Ottaiano, ideatore del progetto “Campania Bellezza del Creato” e autore di due pubblicazioni fotografiche dedicate alle bellezze e alle eccellenze del territorio Campano, ha scelto, nella ricorrenza della Giornata Mondiale dell’Acqua, di celebrare l’acqua e le sue forme dedicando a questo tema un intero evento, che si svolgerà il il 22 marzo, presso il Campus Principe di Napoli ad Agerola (Na).
Il programma della giornata, fittissimo, prevede un workshop tematico con l’intervento di esperti (chimici, ambientalisti, letterati); performances artistiche a tema; la presentazione del volume fotografico Terra d’Acque – Campania Bellezza del Creato; l’inaugurazione dell’Installazione artistica “Gocce d’Acqua”, ideata da Giuseppe Ottaiano, autore anche del volume fotografico già citato.
L’installazione “Gocce d’Acqua” è una modalità originale ed innovativa per far conoscere e rispettare il patrimonio naturale del territorio campano. Essa si presenta come un’opera d’arte tridimensionale, realizzata da un gruppo di artisti (pittori, scultori e studenti dei licei artistici di diverse località della nostra regione) che hanno dipinto sagome di gocce, ben 180, di diverse dimensioni.
Organizzata in una disposizione complessa, essa occuperà un ampio spazio, invitando l’osservatore a compiere un percorso tematico alla riscoperta dell’acqua e ad interagire con l’opera stessa.
Durante l’evento si raccoglieranno eventuali ulteriori adesioni a questo progetto, in modo da creare una rete di stakeholders, Enti comunali, pubblici in genere o privati, pronti ad ospitare l’Installazione e le attività ad essa connesse, per ampliare il raggio d’azione della riflessione sulla salvaguardia del bene Acqua.
Il 22 marzo, dunque, sarà una giornata dedicata all’acqua quale protagonista principale della bellezza e della ricchezza naturalistica del nostro territorio.
Non tutti sanno, infatti che oltre 4 milioni di abitanti della Puglia ricevono acque dalle sorgenti presenti in Irpinia, o che oltre 2 milioni di napoletani usufruiscono delle acque limpide provenienti dalle numerose sorgenti del comune di Serino.
Un ricchissimo patrimonio di acque e sorgenti purissime, che da sempre sostengono il fabbisogno di milioni di utenti. Un’eredità che la Terra trasmette di generazione in generazione da sempre e che, in questo giorno particolare, Giuseppe Ottaiano e i membri dell’Associazione Terre di Campania vogliono ricordare e celebrare, invitando ad un utilizzo responsabile e sostenibile di questo prezioso ma non inesauribile dono.
