Prende vita, presso il Santuario della Madonna dell’Arco di Sant’Anastasia (NA), il Laboratorio Culturale “Campania Bellezza del Creato”. Una “visionaria” impresa di grande bellezza e speranza.
Un grande passo avanti per la progettualità Campania Bellezza del Creato è stato compiuto lo scorso 26 febbraio, presso il Santuario della Madonna dell’Arco di Sant’Anastasia, con l’inaugurazione del Laboratorio Culturale dedicato al buono e il bello della nostra Regione, uno spazio permanente di ricerca, sperimentazione e documentazione.
Una festa di colori e forme ha accolto gli adulti e i giovani visitatori, ai quali Giuseppe Ottaiano e Maddalena Venuso hanno presentato la missione di sensibilizzazione e formazione sottesa all’ambizioso progetto Terra d’Acque: conoscere per custodire, concepito nel più generale disegno di Campania Bellezza del Creato.
Attraverso la suggestione dell’istallazione artistica e fotografica, Terra d’Acque diviene un’occasione per conoscere le bellezze naturali e antropiche lungo i corsi e gli specchi d’acqua campani, e per rivalutare la preziosità di tale elemento; un invito a riscoprire l’importanza della tutela del nostro patrimonio, presupposto per un futuro di sostenibilità umana e ambientale.
Gli interventi di alcuni visitatori hanno rivelato un’autentica predisposizione d’animo ad accogliere gli eventi che il laboratorio ospiterà (alcuni dei quali anticipati nel corso della serata, come la Giornata Mondiale dell’Acqua, il 22 marzo) e a promuovere meritatamente questa “visionaria” impresa di grande bellezza e speranza.
Riprendendo l’immagine del secchio, impiegata da Giuseppe per descrivere la propria vita, speriamo vivamente che ciascuno possa prender parte ad un meraviglioso scambio tra secchi ricolmi di vita, idee, passioni, energie, ripudiando lo stagnamento, ribollendo e traboccando, scavando alvei di speranza tra le storture del nostro tempo e portando linfa vitale laddove ancora regna l’aridità.
Sabatino Fatigati