La Serie A ricomincia con un match spettacolare tra Fiorentina e Napoli, tante reti e spettacolo ma qualche problema al VAR.
Inizia con una vittoria la nuova stagione del Napoli, che affronta una Fiorentina tonica, giovane e spensierata. Formazione rivoluzionata rispetto alla rosa della scorsa stagione per Vincenzo Montella che manda in campo otto nuovi giocatori a partire dal portiere Dragowski con la difesa formata dall’ex giocatore del Sassuolo Pol Lirola ed il giovane Venuti sulle fasce, con i due reduci Milenkovic e Pezzella al centro. A centrocampo ritorna il veterano Badelj dopo un anno alla Lazio affiancato dall’ex felsineo Pulgar ed il giovane Castrovilli. A completare la rosa un tridente frizzante con Vlahovic, Chiesa e Sottil.
Ancelotti dal canto suo conferma il 4-4-1-1 con Meret, Mario Rui e Koulibaly affiancati dai nuovi Manolas e Di Lorenzo, mentre a centrocampo Allan e Zielinski agiscono nel cerchio di centrocampo col supporto degli esterni Insigne e Callejon e del trequartista Fabiàn Ruiz ad innescare Mertens prima punta.
L’inizio non è dei migliori con i viola letteralmente indemoniati che trovano la rete già al 9′ con Pulgar che spiazza Meret su rigore molto contestato dagli azzurri, per fallo di mano ravvicinato di Zielinski. Il Napoli accusa il colpo e sembra soffrire il dinamismo dei padroni di casa ma agguanta il pareggio sul finire del primo tempo con uno strepitoso goal di Mertens che approfitta di una sbavatura della difesa per scagliare un violentissimo pallone nell’angolo alto alla sinistra di Dragowski. Al 42′ gli azzurri passano addirittura in vantaggio grazie ad un rigore furbescamente acciuffato da Mertens che con un po’ di scena riesce a guadagnare la massima punizione che Insigne trasforma.
Dopo un primo tempo equilibrato e divertente segue una seconda frazione ancora più sbilanciata con le squadre più offensive e stanche che prestano il fianco per gli attacchi avversari. Al 51′ Milenkovic si conferma devastante da palla inattiva e segna la rete del pari di testa su calcio d’angolo, neanche cinque minuti dopo e Callejon riporta avanti il Napoli con una bella rasoiata che si insacca alla destra dell’estremo difensore viola. La Fiorentina prova a riprendere il Napoli così Montella si gioca la carta Boateng che dopo neanche cinque minuti dall’ingresso trafigge Meret per la terza volta con un bellissimo destro da fuori area. A chiudere il conto ci pensa ancora Insigne che centoventi secondi dopo il pareggio trova la rete del definitivo 3-4 servito da Callejon solissimo nel cuore dell’area dovendo solo spingere il pallone con la testa. Al netto dei tanti goal subiti un’ottimo Napoli sempre capace di riorganizzarsi e mai fuori dalla partita, anche quando gli avversari sembravano più in palla, ed ora c’è già il big match con la Juventus.