Il lungomare può essere considerato come un fiume a due estuari: la strada, fiancheggiata dalla zona pedonale e le vie del mare.
Una promenade di circa 3km che parte da Santa Lucia e arriva fino a Mergellina, costeggiando una delle “vedute” più belle del mondo.
Tra le zone più suggestive: Via Nazario Sauro che costeggia il molo di Santa Lucia fino a Castel dell’ Ovo, attraversando i più famosi hotel di lusso della città; Via Partenope dove si trovano i più celebri ristoranti “fronte mare”e le rinomate pizzerie e infine Via Caracciolo, che fiancheggia la Villa Comunale, dove si trova, a metà percorso, la Rotonda Diaz.
La città dall’interno si proietta sul mare diramandosi su via Caracciolo, via Nazario Sauro, fino a Mergellina.
vista vesuvio da via caracciolo vista da androne su via Caracciolo vista da androne su via Caracciolo finestra della sede universitaria Parthenope vista su castel dell’Ovo largo su via caracciolo
L’eco del mare si avverte anche dagli edifici che costituiscono il fronte di via Caracciolo e che si affacciano con prepotenza verso l’esterno attraverso la classica alternanza cortile- androne – portone, o con grandi vetrate e terrazzi.
Una metrica che esplicita uno degli aspetti fondamentali della città: il legame col mare.
La visione del mare dalla città, per punti o per letture panoramiche, è stata oggetto di attenzione, dall’età Moderna a quella a noi più contemporanea, di studiosi, cartografi, vedutisti, viaggiatori del Grand Tour, fotografi e ricercatori che con diversi mezzi espressivi hanno posto l’accento su tale patrimonio artistico e paesaggistico.
La gallery si ripropone, quindi non di attraversare il percorso ma di osservarlo da alcuni punti, scorci e vedute che lo caratterizzano.