Disponibile da oggi 24 settembre su YouTube, il videoclip del brano Penelope, singolo di esordio di Spinelli per tutti.

I motivi dietro al video di Penelope sono abbastanza ordinari: scrollo la home di un noto social network e finisco per guardare un tutorial su come preparare una torta. Mentre vedo – ormai distrattamente – le immagini scorrere, mi chiedo perché e per chi si prepari una torta. Nel video, Penelope mostra tutte le fasi di preparazione del dolce e sembra proprio che lo stia preparando per qualcuno, soprattutto quando si sistema i capelli e si trucca. Eppure, dietro a ciò che si vede nell’immediato, si cela un quesito: abbiamo bisogno di tutorial per ogni cosa, anche per le emozioni? Guardando più da vicino, la nostra Penelope (Chiara) ci insegna a soffocare i sentimenti, tra uno sguardo triste ed uno sicuro di sé. La regia del video è affidata a Simone D’Auria, che è riuscito a cogliere appieno ciò che volevo comunicare“. (Lino Spinelli)

Vincitore come Miglior Band Campana per la selezione regionale di Arezzo Wave Love Festival 2020, la cui giuria ha definito Spinelli per tutti Un progetto musicale fresco, in linea con la discografia del momento; testi orecchiabili, una band affiatata e con un promettente futuro musicale” ed in attesa di esibirsi alla finale il prossimo 6 e 7 novembre al Sudwave di Arezzo, Spinelli per tutti ha debuttato sui miglior digital store, lo scorso 18 settembre, con il singolo Penelope, riscuotendo buoni consensi.

L’attesa è il filo conduttore tra Penelope e questa canzone. Penelope – racconta Lino Spinelli – “tesse trame e trama inganni”, mentre attende Ulisse. Io intreccio le parole di questo testo, mentre aspetto di sostenere uno dei miei ultimi esami universitari. Il personaggio di Penelope l’ho studiato a fondo, tra luglio e agosto, e da una frase della mia professoressa è nata l’ispirazione. L’ispirazione, però, non basta: è con l’aiuto del mio amico Clemente che scriverò il ritornello. È ancora fine luglio e siamo in Sicilia per l’Indiegeno Fest. Tra un concerto ed una visita al teatro greco di Tindari, lasciandomi guidare dalle correnti sullo stretto di Messina, Penelope è già reale nella mia immaginazione. Ad agosto torniamo a Napoli e sono le quattro del mattino. L’ispirazione continua e qualche settimana dopo siedo su un bus per Roma, per sostenere quell’esame, ed in solitaria compongo il resto di quello che sarà, poi, il mio primo singolo: Penelope. È estate inoltrata, ma bisognerà aspettare gli ultimi suoi spiragli – la fine di settembre – per la musica.“.

 

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