Nocera inferiore: il 9 novembre al Teatro Diana andrà in scena la prima nazionale di “Intrecci d’amore”, performance di musica, danza e teatro.

“Intrecci d’amore” è un percorso artistico ideato da Rosa Gargiulo, Vincenzo Grimaldi e Rita Citarella, in cui il teatro, la musica e la danza creano una narrazione trasversale il cui focus è l’amore, la passione, la magia che scaturisce dall’incontro tra due persone. Il sentimento dell’amore, esigenza vitale di ciascuno di noi, viene declinato attraverso le manifestazioni espressive più immediate ed efficaci: la parola, la musica, il corpo, che si intrecciano in una struttura fluida e coerente. La potenza della musica e delle parole, l’immediatezza espressiva dei corpi e della voce, rappresentano il canale privilegiato per accompagnare il pubblico in un viaggio nelle emozioni. L’amore raccontato senza limiti e inibizioni, senza pregiudizi e schemi prestabiliti. L’amore che non conosce stereotipi e classificazioni di genere.

La struttura narrativa prevede moduli di danza e teatro, incorniciati da brani musicali eseguiti dal vivo. In una scena che va componendosi in itinere, con protagonisti e oggetti che danno vita a uno spazio vivo e in continua trasformazione, si dipana il racconto universale dell’amore/passione, amore etereo e omosessuale che diventano un unicum narrativo, l’amore/incontro, l’amore filiale.

Protagonisti:

– Cinzia Annunziata e Francesco Rivieccio (modulo teatro)

– Luigi Fortunato e Mariella Carleo (modulo danza)

– Piero Mazzocchetti (modulo musicale)

Musiche:

Oblivion di Astor Piazzolla

Schiavo d’amore di Maurizio Fabrizio e Guido Morra

Un amore così grande di Ferilli, Reitano

Parlami d’amore Mariù di Ennio Neri e Cesare Bixio

Cheeck to cheeck di Irving Berlin

Father and son di Cat Stevens

 

Testi:

Estratti da “La gatta sul tetto che scotta” di Tennesse Williams

La lettera di Oscar Wilde a Douglas

La lettera di Oriana Fallaci a Alekos Panagulis

 

Regia e coreografie: Luigi Fortunato

Direzione Artistica: Rosa Gargiulo, Vincenzo Grimaldi, Rita Citarella

 

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