All’Arena del Mare di Salerno la rivoluzione in Musica degli anni ’60 con “Dica 33! (Giri)”. Venerdì 25 Settembre, ore 21:00.

Terzo e ultimo appuntamento del Piccolo Teatro del Giullare per la rassegna “Estate Salernitana” promossa dal Comune di Salerno. Venerdì 25 settembre, alle ore 21, sul palco dell’Arena del Mare Zap Mangusta, ex Iena e Oscar della radio, e Vittorio De Scalzi con Andrea Maddalone dei New Trolls proporranno “Dica 33! (giri)”, l’originale spettacolo di teatro canzone che racconta con l’aiuto di filmati, foto e musica dal vivo, gli anni compresi tra il 1968 e il 1971: un periodo ricco di eventi irripetibili che hanno cambiato la musica e il mondo, anni in cui rock e canzone d’autore sono stati veicolo dei profondi mutamenti che modificarono la società e di cui godiamo ancora oggi i benefici.

“Dica 33 (giri)!” è un’istantanea degli anni fondamentali della nostra storia e degli album discografici che più l’hanno contagiata: da “Sergent Pepper” a “Woodstock”, da Bob Dylan a Jimi Hendrix, da Cat Stevens ai Rolling Stones, da “Concerto grosso” dei New Trolls  a “Tutti morimmo a stento” di Fabrizio De André. La serata è organizzata in collaborazione con la cooperativa Tam Tam.

 

“Un inno alla passione di quegli anni – si legge nelle note di presentazione – uno spettacolo che possiede i principi attivi di una pillola rinvigorente, ed è capace di risvegliare negli spettatori più maturi, ma anche più giovani (quelli dai 50 in su e non solo), gli ardori di una generazione apparentemente sopita che si ritrova orgogliosa e soddisfatta di aver contribuito a così tante importanti conquiste e cambiamenti”.  La scelta di attingere proprio da quel particolare periodo è così spiegata: “E’ stata un’epoca in cui una febbre improvvisa ha pervaso il corpo di tutte le istituzioni e la musica è diventata sintomo e agente dei profondi mutamenti che in quel periodo si registrarono a livello planetario e che modificarono radicalmente la società”. 

 

Il costo del biglietto è di 15 euro. Prevendita online su www.postoriservato.it. Per informazioni 334 7686331.

LE BIOGRAFIE

ZAP MANGUSTA – Zap Mangusta, al secolo Diego Roberto Pesaola, è scrittore, autore televisivo, radiofonico, teatrale e anche attore. Segnalato premio I.D.I. per il testo drammaturgico “La passiflora scura” ha diretto ed interpretato numerose produzioni teatrali.

Autore di programmi televisivi tra cui inviato de “Le Iene” nelle prime due edizioni; con “Barracuda” condotto da Daniele Luttazzi ha vinto l’Oscar per la televisione come autore. Attore di cinema e di televisione ha interpretato tra gli altri “La ragazza di Trieste”, “Blues metropolitano”, “La grande prugna”, “Dire di no”, “La Squadra”, etc.. Nel 1992 dopo aver scritto, diretto ed interpretato “Cyber killer” (debutto al Teatro dell’Elfo di Milano) che va in tournée fino al 1994, assume il nome d’arte di Zap Mangusta, protagonista della pièce e conduttore di un’emittente radiofonica pirata (Radio Zanzibar), che si inserisce clandestinamente sulle frequenze della radio pubblica per proporre le sue riflessioni filosofiche sulla società contemporanea.

Dalla finzione alla realtà, il passo è breve: “Radio Zanzibar” va in onda per tre anni su Rete 105, diventando un programma “cult” della radiofonia nazionale ed aggiudicandosi nel 1995, l’Oscar della Radio (organizzato dalla Rai) come miglior programma dell’anno.
Successivamente intraprende una lunga collaborazione su Radio Capital per un programma di considerazioni notturne, denominato “La zona di Zap” a cui fa seguito il mattiniero “Il Tostapane” (Radio Capital), quindi “Qui ci vorrebbe un gospel” (RAI Radio 2), “Caravanserraglio” su RTL102.5, “Triplo Zero” e “Strane Storie” sulle frequenze di Radio 24 IlSole24ore, ” Nietzsche che dice” (RAI Radio 2), ” Soul kitchen” (Lifegate Radio), “Così parlò Zap Mangusta”( RAI Radio 2) sino al 2012.

 

VITTORIO DE SCALZI – Nato a Genova il 4 novembre 1949, sotto il segno zodiacale dello Scorpione, Vittorio De Scalzi ha sempre mostrato di avere tutte le carte in regola per diventare un grande musicista. Sin da piccolo ha iniziato a suonare la chitarra, e suo padre l’ha sempre spronato a non arrendersi davanti alle difficoltà. Aveva 16 anni quando, con le sue prime canzoni in tasca, si è avvicinato al grande Fabrizio De André per mostrargli il suo lavoro. Qualche anno dopo, è stato proprio lui ad occuparsi del primo album dei New Trolls, il gruppo fondato da Vittorio insieme a Nico Di Palo, Mauro Chiarugi, Giorgio D’Adamo e Gianni Belleno. Insieme alla band, ha partecipato a 7 edizioni del Festival di Sanremo. Inoltre ha composto brani per molti artisti quali Mina, Ornella Vanoni e Anna Oxa. Nel 1967, i New Trolls hanno addirittura aperto i concerti italiani dei Rolling Stones, un’esperienza che ha dato loro un grande successo.


ANDREA MADDALONE – Nasce nella seconda metà del secolo scorso a Reggio Emilia. Nel 1986 si stabilisce a Genova dove, conseguito il diploma di Perito Informatico, intraprende la professione di musicista. Nel 1993 partecipa, in qualità di chitarrista, alla promozione televisiva dell’album “Tutte storie” di Eros Ramazzotti. Dal 1996 al 1998 lavora con Anna Oxa nelle rispettive tournée estive ed invernali. Dal 1998 è un membro del gruppo New Trolls; ha registrato 5 album ed un Dvd ed ha suonato insieme a Claudio Baglioni (in occasione dell’evento “O’Scià 2010”), Le Orme (winter tour 2013), Gino Paoli, Loredana Bertè, Shel Shapiro, Luis Bacalov, Mariella Nava e Sarah Jane Morris. Da marzo a giugno 2005 si trasferisce a Santo Domingo nel Club “Smaila’s” dove si esibisce con Sergio Vastano, Los Locos, Stefano Masciarelli, Franco Oppini e tanti altri, oltre ovviamente a Umberto Smaila. Nel 2006 e nel 2010 partecipa alle produzioni francesi “Excalibur II e III” suonando insieme a Jon Anderson (Yes), Jeremy Spencer e Mick Fleetwood (Fleetwood Mac), John Anthony Helliwell (Supertramp), Billy Preston, Moya Brennan (Clannad), Gerry Conway e Dave Pegg (Fairport Convention) e Martin Barre (Jethro Tull). Nel 2009 prende parte all’evento “Buon Compleanno Faber”. Ha all’attivo oltre 100 album come turnista.

Nel 2015 scrive il libro “La Chitarra Moderna”. Ha collaborato inoltre in studio di registrazione e dal vivo con numerosi artisti tra cui Mario Biondi, Renato Zero, Alexia, Ragazzi Italiani, Paolo Silvestri, Pivio e Aldo De Scalzi. Con questi ultimi ha preso parte come arrangiatore e chitarrista alle colonne sonore di diversi film.

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