Lunedì 9 dicembre 2019, in scena al Teatro Nuovo di Napoli: Body Island, Metamorphosis e Pulse. Ultimi appuntamenti in scena per la rassegna Monday Dance 2019 – I lunedì della Danza, con alcune fra le più interessanti espressioni coreutiche della Campania
Volgono al termine gli appuntamenti della rassegna Monday Dance 2019 – I lunedì della Danza al Teatro Nuovo di Napoli, che ospiterà lunedì 9 dicembre 2019, a partire dalle ore 21.00, tre appuntamenti in successione con Body Island, di Sara Lupoli e Roberta Fuorvia, Metamorphosis, coreografia di Michela Tartaglia, e Pulse, coreografia di Andrea Zardi, Giovanfrancesco Giannini, Samuele Arisci.
La rassegna Monday Dance, che s’inserisce in un’ampia programmazione del Teatro Pubblico Campano dedicata alla danza, è divenuta, ormai, un appuntamento fisso nella stagione del palcoscenico partenopeo, in particolar modo per il giorno cui è destinata la programmazione.
Giunta alla quarta edizione, la naturale evoluzione della rassegna è rappresentata dall’impegno costante di una programmazione sempre più in sintonia con il pubblico, rendendolo partecipe anche oltre le performance, con incontri, discussioni e interazioni post spettacolo con gli artisti ospiti.
Body Island, a cura di Body Island Project e la danza di Sara Lupoli, è una performance multimediale che indaga il tema del rapporto tra l’uomo e l’isola. Un percorso spaziale ed emotivo, nel quale il pubblico ha l’occasione di incontrare e percepire alcune tracce dell’intimo rapporto tra corpo e insularità, come metafora della condizione dell’essere umano e del suo modo di conoscere il mondo.
Metamorphosis, proposto da Gruppo E-Motion, con la danza di Michela Tartaglia, è una personale interpretazione della trasformazione del personaggio di Kore, che da bambina ingenua e innocente, intimamente legata alla figura materna, diviene Persefone, regina dell’Ade. Uno spettacolo che sprona il pubblico a estraniarsi dalla realtà e a concedersi pochi minuti per osservare e ascoltare la propria interiorità.
Presentato da ArtGarage, Pulse prende ispirazione dalla cruenta vicenda del 2016, avvenuta nell’omonimo locale di Orlando, in Florida. La strage, avvenuta in una serata gay-friendly e fu perpetrata da un uomo che faceva parte della comunità LGBT. In scena una riflessione sul concetto di comunità oggi, una messa in discussione dell’identità individuale, circoscritta in un luogo al di fuori della realtà sociale quotidiana. In scena saranno Andrea Zardi, Giovanfrancesco Giannini, Samuele Arisci
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