Dai balconi delle vie di Napoli, spuntano grandi e maestose piante dalle enormi foglie. Dal lontano Guatemala, le “Monstera Deliciosa”.


Vi è mai capitato, camminando per le strade di Napoli ,mirando le bellissime ed antichissime architetture, sporgere dai balconi delle piante verdi dalle larghe foglie spesso traforate? Queste prendono il nome di Monstera Deliciosa dove il primo “fattore” indica la grandezza delle foglie, grandi come un mostro (c’è anche chi legge Monstera e lo traduce in mostruoso in quanto “Sommo ed estremo” e quindi qualcosa di mostruosamente bello); il secondo “fattore” indica la bontà del sapore tipico del frutto generato dalla pianta, raro da trovare nel nostro paese, dal sapore dolce, molto simile al frutto dell’ananas. È questa una pianta originaria dell’America centro meridionale: nelle grandi foreste in cui nascono, la percentuale dell’intensità dei raggi solari che riescono a recepire è mediamente pari al 2%/3% (nella prima parte della loro vita) con una grande presenza di umidità; ciò determina la loro capacità di adattamento nel cuore della città dove le strade del centro sono solitamente strette con alti palazzi che rendono difficile, in alcune parti, l’accesso ai raggi nelle case o anche nei cortili. 

Nel suo paese originario, Guatemala, è considerata come una divinità e c’è chi ne usa le foglie come ventagli per scacciare gli spiriti maligni. Perché dovremmo averla tutti in casa? Ci sono tanti motivi ma il più importante è sicuramente questo.



Forse non tutti sanno che l’aria nei luoghi chiusi è tre volte più sporca di quella interna e che nelle nostre case, anche se noi non riusciamo a percepirle ci sono sostanze che nuociono alla nostra salute come la formaldeide, spesso presente nelle vernici dei mobili e delle pareti; il benzene ad esempio contenuto in grande quantità: nelle sigarette, prodotti per la pulizia e la manutenzione della casa e tanti altri oggetti.

La Monstera, secondo alcuni studi questa è capace di di assorbire fino all’80% delle sostanze inquinanti presenti nell’aria, come un vero e proprio filtro naturale. Quindi averla a casa fa bene a noi e a chi ci sta intorno, essendo capaci anche di lenire lo stress e donandoci un legame diretto con la madre natura che, se trattata con amore sa prendersi cura di noi.



Ora sono sicura che la prossima volta che ti troverai a passeggiare darai un significato maggiore alle piante che ti circondano.

“Ovunque mi troverai, vita sarà”


Testo a cura di Gaia Porzio

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