Lo chef Pietro Parisi e la sua cucina si affermano nella cinquina di cuochi italiani che presteranno la loro arte in un ristorante panoramico sul Nilo


Lo chef Pietro Parisi e la sua cucina, il vesuviano “cuoco contadino“, si affermano nella cinquina di cuochi italiani che presteranno la loro arte, accompagnati da altrettanti colleghi cinesi, in un ristorante panoramico sul Nilo in occasione di “una settimana di Cucina Italiana e Cinese” .

Giunge al Cairo una settimana di Cucina Italiana e Cinese, principale promotrice è l’Università di Salerno: la rassegna avrà luogo dal prossimo sabato a mercoledì riflettendo l’ingegnosa proposta commerciale della “Nuova Via della Seta” e designando il raviolo ad anello di congiunzione dei due millenari patrimoni culinari. Lo si apprende dalla capitale egiziana.
    Lo chef Pietro Parisi, il vesuviano cuoco contadino, si afferma nella cinquina di cuochi italiani che presteranno la loro arte accompagnati da altrettanti colleghi cinesi in un ristorante panoramico sul Nilo che domenica 27 e lunedì 28 gennaio presenterà un menu italiano con un’ “isola” cinese riservata ai “Jiao Tzi”, il nome codificante i ravioli in Cina.

Ragazzo vesuviano dal sorriso aperto e spontaneo, si è formato alla corte di “mostri sacri” della cucina internazionale, quali Alain Ducasse e Gualtiero Marchesi. Dopo alcune prestigiose esperienze in Italia, Francia, Svizzera e negli Emirati Arabi al “Burj al-Arab” (uno degli hotel più lussuosi al mondo), nel 2005 torna in Campania per aprire il suo ristorante: “Era Ora”. L’asso nella manica di questo giovane “cuoco contadino” è la grande tecnica acquisita applicata ai prodotti della sua terra.

    Nella giornata di martedì 29 sarà imbandita una cena di gala metà italiana e metà cinese, mentre il giorno seguente il ristorante (quello dell’Hotel Flamenco) suggerirà un menu cinese con un’isola italiana, stavolta consacrata ai ravioli.
Tanti gli inviti destinati a giovani cuochi e studenti egiziani concedendo così loro una imperdibile opportunità per afferrare tecniche e segreti degli chef italiani e cinesi.
    Già domani, sabato 26, é in programma un “evento mediatico” che esporrà in maniera ufficiale l’iniziativa dal titolo “Yin e Yang: Una settimana di Cucina Italiana e Cinese, l’una e l’altra in armonia” di cui l’ateneo salernitano é patrocinatore assieme al Centro culturale cinese del Cairo.
    Yin e Yang rappresentano due emisferi che si inseguono in costante metamorfosi, compenetrandosi e tracciando un’orma l’uno nell’altro, rispecchiando in tal modo lo spirito della Settimana culinaria cino-italiana.

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