Il Napoli annienta la Roma di Ranieri dominando in lungo ed in largo, in rete tutti gli uomini d’attacco.

Senza storia il match della 29° giornata di Serie A che ha visto un Napoli imponente surclassare una Roma senz’anima per quattro reti ad una. Altre quattro reti dopo quelle all’Udinese prima della sosta che allontanano le preoccupazioni di un mese fa sulla sterilità dell’attacco napoletano che stavolta ci va giù duro e mette a referto una rete per tutti gli attaccanti: Milik, Mertens, Verdi e Younes, al secondo goal consecutivo.

Il monologo del Napoli inizia immediatamente con Arkadius Milik che al 2′ segna una rete di rara bellezza: aggancio al volo su scavetto di Verdi, piroetta e potente mancino sul palo di Olsen che niente può. Il Napoli subito in vantaggio non si accontenta ed aumenta il forcing sulla Roma ed al 31′ rischia di raddoppiare con Verdi, che pescato nel cuore dell’area romanista spara addosso al portiere. Cinque minuti dopo il Napoli raddoppia ancora con Milik che segna su assist di Mertens ma la rete viene annullata per fuorigioco millimetrico. Allo scadere del tempo il Napoli sembra essere in pieno controllo ma la Roma pareggia con Diego Perotti, implacabile su calcio di rigore procurato per doppio fallo di Mario Rui (fallo di mano) e di Meret che si fa anticipare da Schick. Il Napoli dopo aver dominato in lungo ed in largo si trova clamorosamente sull’1-1.

Nella ripresa la squadra di Ancelotti conferma di esserci mentalmente e risponde subito al colpo del pareggio con Dries Mertens che al 49′ trova la rete sfruttando un buco grave di Olsen che si fa passare la palla sotto le braccia sul cross di Callejon. La Roma accusa il colpo e va in confusione, la pressione del Napoli non diminuisce ed al 54′ è Simone Verdi a trovare la rete su un fantastico spunto di Fabiàn Ruiz che servito da Koulibaly al limite dell’area di rigore azzurra salta il recupero di De Rossi e corre per cinquanta metri servendo poi Verdi tutto solo nel cuore dell’area romanista.

Tra il sessantesimo e settantesimo il Napoli prova a chiuderla con Milik su punizione che Olsen smanaccia in angolo, ma la Roma non demorde e prova a rientrare in partita con Cristante prima, conclusione fuori di poco, e soprattutto con Nzonzi che su una respinta non impeccabile di Meret tutto solo spedisce la palla sulla traversa. L’atto conclusivo della gara arriva all’81° quando Amin Younes appena entrato viene servito in area di rigore dal solito geniale Ruiz, la prima conclusione viene murata da Olsen ma sulla ribattuta il tedesco segna il goal del definitivo 4-1. Con questa vittoria il Napoli si porta a 63 punti, dieci più dell’Inter terza e rimane a -15 dalla Juventus capolista, difficile immaginare sconvolgimenti di classifica per gli azzurri che ora dovranno focalizzarsi sul match di Europa League con l’Arsenal del prossimo 11 aprile.

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