Tittipasticci presenta: La pizza fritta. La specialità nel Rione più popolato di Napoli

Rione Sanità, uno dei quartieri più ricchi di storia e tradizione di Napoli. Nel XVI secolo, in un vallone che avevano precedentemente costruito i greci e i romani come luogo di sepoltura, fu fondato per le famiglie nobili il Rione Sanità, così chiamato per l’aria buona che si respirava grazie alle campagne che lo circondavano. Ne sono testimonianza il Palazzo Sanfelice e il Palazzo Spagnolo, costruiti agli inizi del 1700. Diventa poi nel 1652 una zona popolare, quando la peste colpisce Napoli e vi fu costruito un lazzaretto, che al giorno d’oggi è diventato l’Ospedale di San Gennaro dei Poveri. Vi consigliamo di visitare il Cimitero delle Fontanelle, le Catacombe di San Gennaro, il Chiostro di Santa Maria della Sanità. Questo Rione dà i natali ad uno degli artisti più importanti della cultura partenopea famosa in tutto il mondo, Antonio De Curtis, in arte Totò. Nella Sanità sono stai girati anche film come “L’Oro di Napoli”, in cui recita Sophia Loren, nel ruolo di venditrice di pizza fritta.

Nel dopoguerra la maggior parte degli ingredienti erano molto costosi e i forni erano stati quasi tutti distrutti dai bombardamenti, così i napoletani si inventarono la pizza fritta. Nasce con l’impasto base della pizza, anziché cotto in forno veniva fritto in olio bollente, in modo da gonfiare impasto e renderlo anche più abbondante. Veniva venduto per strada dai pizzaioli o dalle mogli che li aiutavano per guadagnare qualche spicciolo in più. Chiuso a mezzaluna, veniva farcito con ingredienti semplici ed economici, la ricotta e la provola che arrivavano dalle campagne e i “ciccioli”, pezzi di sgrasso scartati dai tagli pregiati o pezzi di salame. Facile da mangiare per strada durante le passeggiate. Ecco la ricetta.

La ricetta: Pizza fritta

500 g di farina
200 ml di acqua

15 g di lievito di birra

15 g di sale

300 g di ricotta

200 g di salame Napoli

200 g di provola

100 g di ciccioli di maiale

100 g di passata di pomodori

50 g formaggio grattugiato

Sale q.b.

Pepe nero q.b.

200 ml d’olio di semi (per friggere)

Procedimento:

Preparare l’impasto per la base della pizza, far sciogliere il lievito in una parte dell’acqua, aggiungerlo in una ciotola alla farina e il sale; impastare fino ad ottenere un panetto liscio ed elastico, stenderlo e ripiegarlo a libro sui due lati, e lasciarlo lievitare per 2 ore perché raddoppi di volume. Passato il tempo di lievitazione, stendere l’impasto su un piano infarinato e dividerlo in 8 palline e farle lievitare per un’altra ora circa. Dopodiché allargare la pallina dal centro verso l’esterno, farcire con ricotta, pomodoro salato e pepato, salame, ciccioli, provola e formaggio grattugiato, richiudere a mezzaluna sigillando bene i bordi. Friggere le pizza fritte in abbondante olio bollente e girare spesso fino a doratura omogenea su entrambi i lati. Mangiateli caldi.

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