Uomini di Mare è il nuovo video del cantautore salernitano Bif, estratto dall’album La Stanza (2019), disponibile da oggi su youtube.

Un racconto dei tempi odierni: frastonarti, confusionari, liquidi. Bif prova a descrivere con la naturalezza dei suoi anni l’insoddisfazione, la lacerazione e la malinconia che alcune scelte (obbligate) implicano.

Quel cartone di casa che non è traslocare. Partire per andar a vivere altrove dovrebbe essere un desiderio coltivato e realizzato, non una necessità. L’umana condizione della ricerca di un luogo da chiamare casa viene a scontrarsi con la vita reale, fatta di corse, di orari, app ed aperitivi social per sentirsi vivi.

Uomini di mare rappresenta l’intima sofferenza di chi lotta ogni giorno per restare se stesso. Una visione lucida ed onesta di un problema enorme.

Stefano da Gennaio ha inziato a girare l’Italia per far conoscere le canzoni del suo album, ottendo un buon riscontro da parte di pubblico ed addetti ai lavori. Dopo le recenti esibizioni al Reset di Torino e a Spaghetti unplugged di Milano, mercoledì 30 Ottobre sarà di nuovo in scena nella città meneghina per la finalissima della X edizione del premio Donida.


Bif è lo pseudonimo di Stefano Bifulco, cantautore salernitano, classe ’90, che dopo alcune esperienze come musicista ha deciso di dedicarsi alla scrittura di testi, da sempre una delle sue passioni più vive. Negli anni tra il 2013 ed il 2015 ha studiato canto con Germano Parisi e scrittura e composizione con Francesco Di Bella, maturando sotto il profilo artistico, umano ed emotivo.

La stanza è il titolo del suo esordio discografico, prodotto dall’etichetta Luma Records ed uscito il 5 gennaio 2019.

La Stanza

Album Spotify

La stanza di Bif è una raccolta di otto brani frutto di un percorso artistico coerente con la sua storia personale e politica. Un album intimista ed essenziale, un affresco malinconico sulla dimensione interiore dell’animo umano, costantemente orientato alla ricerca della felicità. Una commistione di sfumature che spaziano dal grigio(re) metropolitano ai colori caldi di un tramonto campestre.

Amore, disillusione, impegno sociale e solitudine sono i cardini intorno a cui ruota questo primo lavoro. Un viaggio di ricerca personale ricreato attraverso armonie e melodie eterogenee tra loro, dove l’immediatezza del pop moderno incontra un cantautorato tipicamente folk.

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