Seria ipoteca del Napoli sul campo dello Zurigo per il passaggio agli ottavi di finale, mentre Hamsik parte per la Cina, stavolta per davvero. Prima del match scontri tra ultras.
Nel giorno dell’addio di Marek Hamsik, posticipato di una settimana, il Napoli consacra il suo erede. La scelta per il dopo Hamsik è Lorenzo Insigne, il giovane attaccante di Frattamaggiore ha ereditato la fascia ed ha dimostrato di saper gestire il gravoso compito segnando la rete di apertura della sfida con lo Zurigo. Seconda rete dopo quella alla Sampdoria nelle ultime tre gare, la forma migliore sta tornando dopo il black out intercorso tra novembre ed inizio febbraio.
Prima della gara c’è purtroppo spazio per gli scontri tra ultras a circa un chilometro dallo stadio. Il Napoli impiega circa venti minuti per mettere in riga gli svizzeri, portandosi avanti di due marcature prima con Insigne all’11°, bravo a sfruttare una clamorosa ingenuità del portiere Brecher che regala palla a Milik che a sua volta serve Insigne defilato e libero di mettere in rete uno dei goal più facili della sua carriera, e poi con Callejon al 21° raccoglie un cross dalla destra di Malcuit nel cuore dell’area di rigore dopo il liscio di Insigne.
Nella ripresa gli azzurri trovano il tris con Piotr Zielinski che raccoglie un altro cross dalla destra ma stavolta di Ghoulam, siglando lo 0-3 al 76° dopo essere già andato vicino al goal nel primo tempo. Minuto 81, palla in area di rigore del Napoli e fallo di mano di Maksimovic, dal dischetto il centravanti kosovaro Kololli che beffa Meret con il cucchiaio. Forcing finale dello Zurigo che cerca quantomeno di riaprirla in vista del ritorno al San Paolo ma la traversa nega a Kyreziu la gioia dopo un tiro di incredibile bellezza e sulla ribattuta Meret è prodigioso nell’1vs1 su Khelifi. L’ultima chance è per gli azzurri che all’ultima azione della gara lanciato in contropiede si fa ipnotizzare da Brecher e non chiude il conto.
La sfida di ritorno si giocherà giovedì prossimo al San Paolo, dove gli azzurri non dovrebbero avere vita difficile forti delle tre reti in trasferta e del doppio vantaggio accumulato. Sarà un buon test per fare un leggero turn over, in vista della sfida di domani col Torino e di domenica prossima col Parma, in attesa di Napoli – Juventus del tre marzo.