Dal possibile aggancio al -6 dal terzo posto, il Benevento si sveglia troppo tardi ed il Palermo ora sente la Serie A.

Non basta il goal di Asencio all’89° per salvare il Benevento dalla nona sconfitta stagionale, una delle più pesanti, perchè consente ai rosanero di allungare di altri tre punti sugli stregoni portandosi a sei lunghezze dal quarto posto e con la possibilità di scavalcare il Lecce al secondo. Per i siciliani la differenza la fanno Nestorovski e l’ex Puscas che due stagioni fa consegnò ai giallorossi la Serie A nello spareggio play off. Un altro ex, Brignoli, passato alla storia per la rete contro il Milan della scorsa stagione ed ora tra i pali del Palermo ha di fatto costruito una diga su cui il Benevento si è infranto per tutta la partita, perforata solo all’89esimo minuto quando era troppo tardi.

Dall’altra parte invece Montipò viene superato due volte, da Nestorovski al 42′ che approfitta del corridoio aperto da Jajalo e spiazza l’estremo difensore col sinistro, e da George Puscas che raddoppia a dieci minuti dal termine un Benevento alla ricerca del pareggio spiazzando Montipò con un preciso tiro all’angolino. Poca fortuna e concretezza sotto porta per gli stregoni che vedono così sfumare l’opportunità di agganciare il treno per la promozione diretta guidato dal Brescia a quota 60 punti. Ora testa al match col Verona di lunedì prossimo che occupa la sesta piazza a due punti dai sanniti.

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