Tittipasticci presenta: Gnocchi alla sorrentina! Un eccezionale primo piatto tricolore!
“Torna a Surriento” cantavano i fratelli De Curtis verso la fine dell’’800. Sorrento, meta di numerosi turisti, italiani e non, fu fondata dagli antichi Greci e conquistata dai Bizantini e Normanni prima, e dagli Aragonesi e Turchi poi. Città natale del poeta cinquecentesco Torquato Tasso a cui è intitolata la piazza principale in cui è situata la statua che lo raffigura.
Gli gnocchi alla Sorrentina nascono verso l’inizio del 1800, quando in Italia arrivano le patate, un ortaggio semplice ma molto versatile. I cuochi di Sorrento decisero di rielaborare le patate per preparare un primo piatto goloso con i gusti mediterranei, ben conosciuti per essere gli ingredienti dell’amata pizza Margherita, pomodoro, basilico e fiordilatte.
La ricetta: Gnocchi
1 sfoglia di cipolla
50 ml di olio extravergine d’oliva
100 ml di acqua
300 g di passata di pomodoro
1 uovo
150 g di farina di grano duro
350 g di patate
30 g di formaggio grattugiato
4 foglie di basolico
200 g di fiordilatte
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Procedimento:
Preparare il sugo, in una padella versare l’olio e far soffriggere la cipolla, aggiungere la passata di pomodoro, salare e pepare, aggiungere l’acqua e far cuocere per un’oretta. Nel frattempo, lavare e versare le patate in una pentola con acqua fredda salata, portare ad ebollizione e cuocere per 30 minuti, scolare e far raffreddare. Pelare le patate e schiacciarle, a quest’ultime aggiungere sale e pepe, 1 uovo e la farina e impastare fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo. Tagliare una strisciolina d’impasto e allungarlo con i palmi delle mani, tagliare ogni 2 centimetri e formare gli gnocchi. Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata, scolarli e condirli con il sugo e il fiordilatte a dadini. Versare il tutto nel tegamino, cospargere con il formaggio grattugiato e aggiungere due foglioline di basilico. Gratinare in forno a 200 gradi per 30 minuti. Far riposare i tegamini per 10 minuti e servire tiepidi.