Dopo una già ben riuscita ‘A Casa Di Chi’, Scirocco tenta il colpaccio e gioca coi toni estivi per un brano fresco, leggero e piacevole in ogni circostanza.
Farla Indie, lo sappiamo, è un po’ come giocare in casa: ti muovi su qualcosa di consolidato, ben rodato. La capacità del singolo artista, quindi, si definisce in base al tocco personale con cui piega alla propria volontà un genere e delle influenze. Scirocco, in questo, ha mosso bene le sue pedine e vinto la partita.
Sì, perché La Lattuga è un singolo che, se da un lato semplicemente lo accodi a quella folta schiera di buoni brani Indie italiani e lo tratti come fosse un pezzo in più alla collezione, dall’altro lato è proprio quel pezzo della collezione che spolveri sempre volentieri e con cui stai attento ad usare il panno giusto per non lasciare macchie o graffi.
Liricamente, le cose da dire non sono molte: anche qui, il testo è molto… “estivo”, se vogliamo così definirlo. Si gioca ancora una volta sul Lui e Lei, ma in un tono già diverso da quanto fatto con A Casa di Chi, o anche con la ben più lontana nel tempo Mercoledì. Alcune immagini adoperate nei versi sono senz’altro simpatiche, e il riferimento stesso alla lattuga che da il titolo al brano è senz’altro curioso. Insomma, è un brano che non vuole complicarsi per principio, e in questi casi – se il mood è così fresco, estivo – ben venga una lode alla semplicità.
Scirocco firma questa estate con una canzone che vuole essere colonna sonora delle nostre serate, o delle giornate in riva al mare. Vuole essere un bel sottofondo per bei momenti, e in questo direi che non fallisce, ma anzi centra in pieno l’obiettivo.
Non resta altro da dire se non che l’ascolto è senza dubbio consigliato, anche solo in quei tanto agognati momenti di relax, sotto quell’ombrellone che, ora più che mai, un po’ tutti noi ci meritiamo di vedere.