Tutto esaurito per il Concerto dell’Orchestra Scarlatti Junior, domenica 27 giugno ore 19:00, Cortile delle Statue dell’Università Federico II di Napoli, in Via Paladino 39.
Il settimo dei Concerti della Nuova Orchestra Scarlatti vedrà protagonista l’Orchestra Scarlatti Junior, il cuore giovane e in continua crescita della Comunità delle Orchestre Scarlatti.
Gli attuali 146 componenti della Scarlatti Junior, prima divisi in due gruppi, e poi riuniti nel gran finale, daranno vita a un programma sinfonico ricco di colori ed emozioni diverse, spaziante dal classico al musical, passando per Mendelssohn, Verdi, Sibelius, Shostakovich e altro ancora.
I ‘giovanissimi’ (11-16 anni) ci proporranno la trionfale fanfara del Te Deum di Charpentier, celebre sigla televisiva dell’Eurovisione; il grande Andante Festivo di Sibelius; il più famoso Valzer di Shostakovich; e un medley dei più bei motivi dell’intramontabile My Fair Lady.
I ‘giovani’ (17-21 anni) esordiranno con la magica Nimrod di Edward Elgar; proseguiranno con la trascinante Sinfonia dalla Giovanna d’Arco di Verdi; e con un originale brano composto espressamente per la Scarlatti Junior dal musicista napoletano Bruno Persico, I quadri di Monì.
Tutti i 146 elementi dell’Orchestra si uniranno per un grande finale con il Notturno e la Marcia nuziale dal Sogno di una notte di mezza estate di Felix Mendelssohn.
Dirigono i Maestri Gaetano Russo e Giuseppe Galiano.
Il concerto si realizza anche grazie alla preziosa collaborazione con il Teatro Politeama di Napoli, che ha messo a disposizione i suoi spazi per il lavoro di formazione e prove della Scarlatti Junior. Si avvale inoltre del sostegno offerto dai Lions Club: prima dell’inizio del concerto una delegazione donerà all’Orchestra due contrabbassi. Al riguardo, ringraziando per questi importanti contributi, il M.° Gaetano Russo, direttore artistico della Nuova Orchestra Scarlatti e coordinatore didattico e artistico dell’Orchestra Scarlatti Junior, afferma: “Sostenere queste ragazze e questi ragazzi significa sostenere il futuro della nostra comunità”.