3DRap, starup ipina, presenta, un progetto utile per la guida dei piloti disabili
Si inaugurano nuovi scenari per i simdriver disabili. È stato presentato l’handcontroller, un progetto utile per la guida dei piloti disabili, impossibilitati ad utilizzare le gambe per azionare accelleratore e freno.
La Startup irpina 3DRap colpisce ancora. Dopo tante idee di successo, come Poly la stampante del futuro, recentemente ha conquistato il terzo posto nella categoria startup al Premio Innovazione 4.0 2019 della Automotion & testing di Torino; fiera dedicata alla robotica e alle tecnologie innovative dell’ industria 4.0. L’azienda irpina ha presentato il progetto dell’handcontroller per simdriver disabili. Praticamente è un dispositivo per il controllo manuale dei comandi che nella guida riguarderebbero gli arti inferiori. Questo progetto permette la guida alle persone disabili che non possono utilizzare le gambe per i comandi dell’accellerartore o del freno.
L’handcontroller è stato selezionato tra i tantissimi progetti proposti alla giuria dei grandi eventi di A&T, per l’applicabilità, l’utilità e i vantaggi che comporta nel mondo del simracing, in particolare ai simdriver impossibilitati nell’uso degli arti inferiori (come già detto,) ai quali fin’ora il settore della guida simulata aveva dato poche risposte.
Invece, l’invenzione della startup irpina apre nuove frontiere per i piloti disabili. Un prototipo dell’handcontroller è stato testato dai piloti disabili iscritti all’ASD Exsperience, associazione sportiva non profit creata da e rivolta ai diversamente abili per dare loro la possibilità di praticare lo sport dell’ automobilismo e più precisamente il karting.
Domenico Orsi, Additive Manufacturing Director di 3DRap commenta:
“Siamo veramente orgogliosi di essere riusciti ancora una volta, a portare le nostre idee alla ribalta dello scenario innovativo italiano. Questi riconoscimenti rappresentano sempre un’ottima occasione di confronto e contaminazione con tutti i protagonisti dell’economia imprenditoriale nazionale. A&T ci ha stupiti per la capacità di aggregare enti, aziende, startup e scuole provenienti da tutto il territorio nazionale. Speriamo di ripresentarci il prossimo anno e di stupire ancora i tantissimi visitatori della tre giorni all’Oval Lingotto Fiera di Torino”.
Inoltre, i ragazzi della 3DRap si dicono convinti nel voler migliorare ulteriormente il loro progetto che è già in una fase di sviluppo molto avanzata. Sul dispositivo verrà eseguito un ulteriore studio di ergonomia con l’ausilio di un medico-chirurgo fondatore di un gruppo di ricerca in ambito traumatologico e si cercherà pure di realizzarlo senza fili per permettere una maggiore libertà nei movimenti.
Per il momento, l’instancabile startup irpina si gode il meritato riconoscimento e la fondata convinzione di aver progettato qualcosa di utile per gli altri, in questo caso piloti disabili che potranno continuare con la passione per la guida.
Infine, il contest ha fruttato alla 3DRap uno dei premi più originali che si possano vincere, ai componenti del team è andata una lampada a levitazione magnetica che per illuminarsi sfrutta il principio dell’induzione, e che a pieno titolo è entrata nella segretissima mistery box che è il laboratorio di prototipazione , dove potrà illuminare e far luce su tanti altri nuovi progetti utili a migliorare la qualità della vita.