Concluso oggi, 22 maggio, il progetto della NEA sostenuto da Fondazione CON IL SUD per favorire aggregazione, inclusione e stili di vita sani.
Sport gratuiti, rigenerazione sociale e riqualificazione di diversi spazi. A Napoli chiude SCINN, Sport Comunità Integrazione Nuove Narrazioni, progetto promosso da una rete di associazioni, scuole e altre realtà, con capofila la onlus NEA Napoli Europa Africa e sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD. In tre anni sono stati coinvolti circa mille bambini, adolescenti e adulti in diverse discipline, laboratori, workshop e altre esperienze gratuite.
L’intento di coinvolgere persone di ogni età e sollecitarle a rivivere momenti di socialità dopo i mesi della pandemia è stato pienamente raggiunto grazie allo sforzo della rete che vede insieme Nuova Polisportiva Ponticelli, Maestri di Strada, Arci Movie Napoli, Partenope Rugby, Aste&Nodi, UISP Napoli e TerradiConfine. SCINN ha operato per includere persone con diverse forme di disabilità attraverso i corsi di sitting volley e il football integrato e ha agevolato l’accesso all’attività fisica a numerosi giovanissimi di famiglie dei quartieri Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio, che vivono situazioni di forte fragilità economica e sociale. Nell’ottica di integrazione e nel solco del lavoro contro discriminazioni e razzismo sono stati resi protagonisti i giovani della comunità Rom e di famiglie straniere presenti sul territorio.
«Giunge al termine l’esperienza di SCINN. In questi tre anni, grazie a Fondazione CON IL SUD, la NEA e diverse realtà del terzo settore e del mondo scolastico hanno realizzato un ricco programma sportivo completamente gratuito per bambini, giovani e adulti di Napoli Est e hanno restituito alla collettività una palestra abbandonata di Ponticelli, oggi cuore pulsante di sport sociale», evidenzia Annarita Cardarelli dell’associazione NEA Napoli Europa Africa, referente del progetto, che insiste: «L’esperienza di SCINN ha arricchito tanti, associazioni e scuole, istituzioni e cittadinanza ricordando a tutti che lo sport è un efficace veicolo di pace, legalità e inclusione specie in un territorio dove delinquenza, conflitto sociale e abbandono scolastico sono ancora, purtroppo, all’ordine del giorno».
Sfide o obiettivi raggiunti sono stati raccontati nell’evento finale del percorso dal titolo “SCINN A fine do’ munno” che ha visto protagonisti gli alunni e i docenti degli istituti comprensivi Marino Santa Rosa, Russo Solimena, Toti Borsi Giurleo, Porchiano Bordiga, De Filippo, Aldo Moro e Sarria Monti. Essi sono stati coinvolti nei laboratori di educazione alimentare e sensibilizzazione al benessere psicofisico, così da provare a contrastare il fenomeno dell’obesità infantile che è purtroppo in continua crescita. Gli incontri con gli allievi, i momenti di sport, la ristrutturazione della palestra, la nuova parete di arrampicata, i percorsi di formazione con gli studenti delle superiori sono stati immortalati negli scatti della mostra allestita nel parco Zona Est che ha ospitato la tappa finale di SCINN tra performance di hip hop, laboratori all’aria aperta e occasioni di confronto della comunità educante.
All’evento ha preso parte Emmanuele Marigliano, atleta della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, che ai Mondiali di Manchester 2023 ha ottenuto due bronzi nei 150 metri misti sm3 e nei 50 metri rana sb2 e, di recente, nei Campionati europei di Madeira 2024, ha strappato l’argento nei 50 metri rana sb2. Una storia di forte caparbietà che, attraverso lo sport, ha regalato sogni ed entusiasmo dimostrando che la disabilità non può e non deve essere un ostacolo. Testimonial anche Alessandro Velotto, nato e formatosi a Napoli Orientale, campione di pallanuoto, due volte ai Giochi Olimpici, difensore della nazionale Settebello e attuale giocatore nel Circolo di Marsiglia: l’atleta ha parlato ai tanti protagonisti di SCINN attraverso un caloroso videomessaggio. All’evento hanno preso parte gli assessori comunali Luca Fella Trapanese e Maura Striano e il presidente della VI Municipalità Sandro Fucito insieme agli assessori Gennaro Cavallaro e Antonio Di Costanzo.
«Voglio rivolgere i miei più sentiti ringraziamenti alle realtà associazionistiche, agli istituti scolastici e a tutte le persone che hanno reso possibile la realizzazione del progetto SCINN restituendo alla comunità della periferia Est di Napoli uno spazio gratuito di legalità, educazione, formazione, sport e condivisione esclusivo per i nostri ragazzi», afferma Emanuela Ferrante, assessore allo sport e alle pari opportunità del Comune di Napoli, che aggiunge: «Iniziative di rilievo come queste, che dimostrano il valore sociale che il Comune di Napoli riconosce nello sport, si inseriscono, impreziosendola, nella più ampia cornice di promozione dello sport e dei suoi principi rappresentata dal prestigioso titolo di “Capitale Europea dello Sport 2026”, recentemente conseguito dalla nostra Città».
«Oggi si chiude un percorso importante ma non si conclude affatto l’impegno di tutti i soggetti, istituzionali e non, che proprio grazie al progetto SCINN hanno posto le basi per una collaborazione strutturata che ha visto coinvolti in maniera attiva gli stessi attori del territorio, a partire dalle scuole e dalle famiglie che ne sono stati i protagonisti, diventando il motore del cambiamento», evidenzia Luca Fella Trapanese, assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli, che aggiunge: «Centrale il ruolo dello sport come collante e motivatore per i giovani, che nel caso dei ragazzi con disabilità può costituire un’occasione preziosa di socializzazione e inclusione. Grazie quindi alla NEA, con cui collaboriamo in molti progetti, a Fondazione con il SUD, a tutti coloro che hanno contribuito e continueranno a lavorare per questo quartiere così fragile ma così vivo e coraggioso».
«Progetti come questo sono importanti per le scuole dei nostri territori soprattutto per territori particolarmente fragili perché consentono di creare delle opportunità per i bambini che normalmente non le vivono e poi di integrare all’interno del curriculum scolastico l’attività sportiva che è un momento importante per la crescita dei bambini. Ben vengano questi progetti, ben vengano le associazioni che entrano nelle scuole e ben venga la sinergia tra gli enti locali e il terzo settore», così Maura Striano, assessore all’istruzione e alle famiglie del Comune di Napoli.
La giornata è proseguita con il torneo di calcio sociale presso il campetto “Ciro Colonna” che ha visto insieme le squadre della UISP Campania scendere in campo per giocare con i giovani dei corsi di calcio rionale e calcio integrato appena conclusi attraverso SCINN. Sono numerose le energie costruite e potenziate grazie allo sforzo corale di operatori, educatori, psicologi, volontari delle associazioni, docenti, presidi, alunni, allenatori, genitori e dei tanti che hanno fatto parte di una grande squadra che ha contribuito a far emergere bellezza e positività in un territorio molto spesso maltrattato e ancora da rivitalizzare.
Al progetto sono dedicati gli spazi social “SCINN a Napoli Est” e il blog www.esperienzeconilsud.it/scinnanapoliest.