Certamen Acerranum Nonum: una storia che continua.
Certamen Acerranum Nonum
Sabato 29 marzo si è svolta la cerimonia di Premiazione, nell’ Auditorium del Liceo ‘de Liguori, dove un folto e attento pubblico di ospiti, docenti e studenti ha ascoltato la Lectio Magistralis del Prof. Ariemma, dal Titolo “The never ending story. L’Eneide tra lettori antichi e contemporanei: gioiosa macchina da guerra o campo di tensioni irrisolte?”. Un’interpretazione, quella del professore Ariemma, che ha puntato sulla complessità di interpretazione di un racconto epico come quello di Virgilio, discostandosi dalle più note interpretazioni critiche e offrendo agli studenti strumenti bibliografici e spunti dotti per riflettere sulla polisemia dei testi classici, che ci raccontano una storia quasi sempre più complicata di quanto appaia ad una prima lettura. Sulla scia di M. Kundera «Lo spirito del romanzo (e L’Eneide è il romanzo di Enea) – ha ricordato il prof. Ariemma – è lo spirito di complessità. La polisemia dei vocaboli e dei significati apre a nuovi punti di vista, pone domande a cui non sempre possiamo dare una risposta, ma che ci aiutano a riflettere, problematizzare e ci rivelano che i Classici possono ancora muovere il pensiero contemporaneo».