Dal 5 all’8 settembre si celebra Maria SS. dell’Arco incoronata Regina di Speranza e di Pace

“Guarda l’Arco e benedici Colui che l’ha fatto. È stupendo nel suo splendore!”
Con questa scritta i frati domenicani del Santuario Madonna dell’Arco, uno dei più noti in Campania, l’8 settembre 1874 salutavano l’Incoronazione della Vergine dell’Arco concessa da Papa Pio IX.

Maria, Madre di Gesù, è per i fedeli Regina del Cielo, Regina di Fede, di Speranza e di Pace. Nel 1874 il Vescovo di Troia, il domenicano Tommaso Passero, devoto della Madonna dell’Arco, ottiene il permesso di incoronare la Madonna campana e il bambinello.          Commissiona ad un orafo romano le due corone d’oro e brillanti che, tuttora ornano la sacra effigie e che quest’anno, nella ricorrenza del 150° anniversario dell’Incoronazione, vengono di nuovo simbolicamente apposte sul capo della Vergine e del Bambino che ella sorregge.

Stamane, 8 settembre, Festa della Natività della Beata Vergine Maria, si conclude la settimana di festeggiamenti iniziata mercoledì 4 con la Peregrinatio Mariae, che ha visto la Madonna uscire dal Santuario per incontrare i suoi fedeli, in una sorta di pellegrinaggio al contrario, in cui Maria non ha atteso i pellegrini, ma è andata loro incontro recandosi in visita presso le parrocchie anastasiane, in un’ottica di condivisione e comunione fraterna. Dal 5 settembre, 150a ricorrenza della consacrazione della Chiesa di Madonna dell’Arco, hanno avuto inizio le celebrazioni solenni presiedute da diversi vescovi, nell’ordine: Mons. Francesco Marino, Vescovo di Nola; Mons. Martin Kmetec, Arcivescovo Metropolita di Smirne in Turchia; Mons. Giuseppe Giuliano, Vescovo di Lucera Troia  e successore del vescovo Passero che volle incoronare la Madonna dell’Arco 150 anni fa.

 

Momento prezioso per la famiglia domenicana del Santuario, presieduta dal priore Padre Gianpaolo Pagano, è stata la presenza di fr. Gerard Timoner III, Maestro Generale dell’Ordine dei frati predicatori, che con la famiglia dei Domenicani Provincia San Tommaso, nella mattina del 7 settembre ha commemorato il 50° anniversario del Capitolo Generale di Madonna dell’Arco (1974-2024). Si chiude stamattina con il Solenne Pontificale presieduto da Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Marcello Semeraro, che presiede anche il rito dell’incoronazione. Mons. Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, è stato indicato da Sua Santità Papa Francesco quale Suo Inviato Speciale a presiedere la Messa dell’8 settembre 2024, con la lettera del 31 agosto consultabile al link https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2024/08/31/0648/01334.html 

Una Festa Solenne, quella anniversaria dell’Incoronazione della Madonna dell’Arco, che vuole ricordare ai fedeli la preghiera, ma soprattutto la Speranza di Pace e di Bene che sola può sostenerci in questo difficile momento storico. E nella festa non sono mancati i momenti di gioia comunitaria, come la gara pirotecnica denominata “incendio del campanile” e il 6 settembre il concerto della Fanfara dei Carabinieri.

 

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