Festa delle Donne del Vino: 2 e 8 Marzo gli appuntamenti in Campania
Cantine d’autore, etichette, accessori da vino, packaging e linguaggio alternativi saranno al centro degli eventi nazionali dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, dedicati quest’anno all’apporto di creatività, rinnovamento e qualificazione che l’imprenditrice donna è riuscita, nel tempo, a realizzare con produttività e marketing d’impresa. «Donne vino e design» sarà, dunque, il tema che connoterà tutti gli eventi che le varie delegazioni dell’associazione promuoveranno in tutta Italia a partire da sabato 2 marzo per tutta la settimana successiva, fino al 9 marzo per la diffusione della cultura del vino.
L’immagine del vino del terzo millennio appare decisamente femminilizzata grazie al nuovo ruolo delle donne nella produzione, nel commercio e soprattutto nei consumi – dice Donatella Cinelli Colombini, presidente nazionale dell’Associazione – Per 8.000 anni il vino è stato un ambito quasi solo maschile, ma ormai non è più così. Oggi le donne guidano un terzo delle cantine italiane e il 24% delle imprese commerciali al dettaglio del vino (dati Cribis- Crif). A livello mondiale sono loro a comprare la maggior parte delle bottiglie, il 40% dei corsisti wine expert Wset sono donne e in Asia, le giovani con gli occhi a mandorla stanno assumendo un ruolo protagonista del mercato. Ecco che la bellezza del vino diventa più importante che nel passato, proprio a seguito del maggior peso del giudizio femminile. Per loro infatti l’immagine conta, anzi conta molto.
In Campania, la Delegazione dell’associazione, da poco rinnovata nella guida con la giovane e determinata imprenditrice Valentina Carputo, si prepara a festeggiare con due eventi. Il primo, dal titolo “Dal Calice alla Cantina, emozioni e design al femminile”, si svolgerà il prossimo sabato 02 Marzo 2019, alle ore 10.30, Pan | Palazzo delle Arti Napoli, centro di Cultura dinamico nel settecentesco Palazzo Roccella in via dei Mille n. 60, si svolgerà un convegno tecnico, moderato dall’Arch. Fosca Tortorelli, Vice Delegata delle Donne del Vino della Campania, giornalista, cui interverranno: Prof. Arch. Sabina Martusciello, Presidente Corso di Laurea Design e Comunicazione Unicampania; Prof. Arch. Doe Morelli, Delegata Orientamento Dip. di Architettura e Disegno Industriale Unicampania Germana Gilostri, Designer; Lorella Di Porzio, Ristoratrice – Ristorante Umberto (Napoli); Nando Salemme, Creativo; Ciro Giordano, Cantine Olivella e Presidente Consorzio Vini Vesuvio e Monica Piscitelli, giornalista enogastronomica (Ass. Casa dei Cristallini).
L’Associazione ha scelto di promuovere l’incontro attraverso un interessante momento culturale di confronto con designer del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e professionisti di vari settori legati al mondo produttivo e ristorativo” – ha specificato Valentina Carputo. – Giovani laureati e studenti del CdS in Design e Comunicazione dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” presenteranno progetti/oggetti legati al mondo dell’enogastronomia.
Il secondo appuntamento dal titolo “Un treno per l’Irpinia” è fissato a Venerdi 8 Marzo, a Lapio (AV), in Irpinia, terra dell’elegante Fiano DOCG, dove la delegazione campana delle Donne del Vino si recherà per offrire un’interessante degustazione delle diverse espressioni varietali di vino Fiano prodotto dalle socie nelle aree vocate.
L’originalità sarà, nell’occasione, anche il viaggio a Lapio, che avverrà con un mezzo di trasporto speciale ed emblematico per la viticoltura Irpina: il treno della tratta storica Avellino – Rocchetta Sant’Antonio, un patrimonio infrastrutturale di rilievo storico e paesaggistico delle aree interne dell’Irpinia. che, grazie al progetto di Fondazione Fs Italiane, RFI e Regione Campania, dal 2016 è un treno con carrozze degli anni ’30 ed un ex bagagliaio/postale riadattato per il trasporto bici e per la degustazione di prodotti tipici, di fatto, uno straordinario mezzo di comunicazione di tradizioni, cultura e territori per la promozione del turismo enogastronomico dei luoghi che attraversa.
Costruita a partire dal 1889, la ferrovia fu inaugurata nel 1895, anche grazie all’impegno di Francesco De Sanctis, Ministro della Pubblica Istruzione del Regno d’Italia, con un tracciato lungo 120 km tra Campania, Basilicata e Puglia, intercettando le valli del Sabato, del Calore e dell’Ofanto e dislivelli dai 217 metri s.l.m. di Rocchetta ai 672 metri s.l.m. di Nusco, con 31 stazioni, 58 tra viadotti e ponti metallici e 19 gallerie, manufatti di pregevole fattura e perizia architettonica e ingegneristica.
La delegazione delle Donne del Vino della Campania in questa particolare circostanza lancerà anche il proprio profilo Instagram proponendo l’hashtag tematico dell’evento: #festadonnedelvino2019 #donnevinodesign #donnedelvino #womenofwine.
Continueranno, poi, gli appuntamenti in Campania Lunedì 18 Marzo alle 18,30, la Delegazione delle Donne del Vino sarà ospite presso la sede dell’Ambasciata Americana di Napoli, del Console americano Mary Ellen Countryman. Seguiranno, poi, gli eventi nazionali a Vinitaly con la degustazione e la cena di fine fiera e Premio al personaggio dell’anno, con particolare spazio ai valori ed all’arricchimento interiore.
Sicuramente ci attende un grande lavoro – sottolinea Valentina Carputo, Delegata campana – ma sono certa che insieme riusciremo a centrare tutti gli obiettivi che ci prefiggeremo!
L’elenco delle iniziative, unite dal tema nazionale 2019 «Donne Vino e Design», è consultabile nel sito www.festadonnedelvino.it e riguarda iniziative molto diverse fra loro, anche se con regia e comunicazione centralizzata.
Chi sono le Donne del Vino.
Le Donne del Vino sono la più grande ed attiva associazione femminile mondiale del settore enologico e, in Italia hanno aperto la strada ad altre associazioni di donne impegnate in altri comparti economici con un format basato sull’inclusione dell’intera filiera, da chi produce uva, a chi scrive, vende, serve le bottiglie. Gode di una notevole reputazione sia in Italia che all’estero e riunisce produttrici, vignaiole, ristoratrici, enotecarie e giornaliste del settore. L’associazione, nata nel 1988, oggi conta più di 750 associate, la Presidente in carica è Donatella Cinelli Colombini, senese, produttrice di Brunello di Montalcino e docente di Turismo del vino. L’obiettivo de Le Donne del Vino è diffondere la cultura e la conoscenza del vino attraverso la formazione e la valorizzazione del ruolo della Donna imprenditrice nel settore vitivinicolo ed enoturistico.