Pio Monte della Misericordia: il restauro della facciata della Chiesa di Santa Luciella con l’iniziativa #GenerazioneBerna
Basta un click online per partecipare al restauro della facciata della Chiesa Museo di Santa Luciella ai Librai con l’iniziativa #GenerazioneBerna promossa da Latte Berna insieme al Pio Monte della Misericordia per l’Associazione Respiriamo Arte.
Attraverso il concorso, Berna donerà un contributo in denaro all’Istituto Pio Monte della Misericordia che andrà a sostenere il progetto dell’Associazione Respiriamo Arte per il recupero della preziosa chiesetta nel cuore di Napoli dedicata a Santa Lucia. L’iniziativa partita lo scorso 14 settembre andrà avanti fino al 21 novembre.
L’idea della collaborazione tra le tre diverse realtà esprime il comune obiettivo di sostenere il lavoro giovanile, riappropriarsi e restituire alla comunità pezzi importanti della nostra storia, recuperare il patrimonio storico e artistico di monumenti talvolta dimenticati.
“Siamo presenti nella vita delle famiglie campane dal 1950, e, quest’anno in cui ricorrono le celebrazioni dei suoi 70 anni, Latte Berna con l’iniziativa #GenerazioneBerna vuole confermare il proprio legame profondo con il territorio che si tramanda di generazione in generazione – dichiara Giovanni Pomella, Direttore Generale Parmalat Italia – Un legame che si traduce in un forte impegno a sostegno della cultura e del lavoro dei giovani grazie alla collaborazione con il Pio Monte della Misericordia e l’associazione “Respiriamo Arte”, per il recupero delle meraviglie artistiche e monumentali partenopee come il gioiello barocco della Chiesa di Santa Luciella”.
“È per noi un grande privilegio avere Parmalat al nostro fianco in questa bella avventura che conferma il nostro impegno nell’opera di assistenza e beneficenza, sia con interventi diretti, sia sostenendo le attività di Associazioni che operano nel sociale. – dichiara il Soprintendente del Pio Monte Cavaliere del Lavoro Alessandro Pasca di Magliano – L’entusiasmo dei giovani di Respiriamo Arte è un enorme incoraggiamento a proseguire nella continua e intensa azione di sviluppo di nuove opportunità di lavoro connesse alla valorizzazione di opere d’arte che il Pio Monte porta avanti con grande passione.”
Piccolo e prezioso gioiello barocco, la Chiesa Museo di Santa Luciella è rimasta abbandonata per più di 30 anni fino a quando l’Associazione Respiriamo Arte ha dato vita al progetto di recupero e valorizzazione sia da un punto di vista di sviluppo turistico, sia d’inclusione sociale proponendo momenti aggregativi per le persone del quartiere. Obiettivi del tutto fedeli alla vocazione del Pio Monte della Misericordia, che con grande entusiasmo accoglie questa proficua collaborazione con l’azienda Parmalat da sempre fortemente attiva con il marchio Latte Berna nel sostegno ad iniziative di valenza sociale e culturale.
Partecipare all’operazione #GenerazioneBerna è semplicissimo: basta registrarsi nell’area riservata del sito web www.generazione.latteberna.it (seguendo le indicazioni e inserendo nome, cognome, indirizzo mail…) oppure collezionare i punti presenti sulle singole confezioni (che consentono di richiedere successivamente il premio). In questo modo è possibile facilmente collaborare alla rinascita di un inestimabile bene artistico di Napoli.
Respiriamo Arte, nata da un’idea di un gruppo di giovani laureati partenopei, specializzati in campo artistico e letterario, rientra tra le Associazioni riunite nella “Rete del Pio Monte della Misericordia” che testimonia l’impegno secolare dell’Istituzione dedita ad attività assistenziali, progetti sociali e al supporto dei giovani nel mondo del lavoro.
“La passione, la perseveranza e il dinamismo operoso dei fondatori di Respiriamo Arte fanno dell’Associazione un organismo vitale che si nutre del riappropriarsi e del restituire alla comunità pezzi importanti della propria storia: è così che hanno ritrovato la luce sia la Chiesa di Santa Luciella che quella dei Santi Filippo e Giacomo della Seta di Napoli. – dichiara Massimo Faella Presidente di Respiriamo Arte – Siamo molto grati per questa sinergia con il Pio Monte della Misericordia e Latte Berna, un incontro felice che ci stimola a proseguire con entusiasmo nel nostro percorso di salvaguardia della memoria della nostra città creando allo stesso tempo occupazione, attraverso la tutela e la valorizzazione di luoghi e monumenti simbolo, troppo spesso abbandonati all’incuria e al degrado“.
Situata nel cuore del centro storico di Napoli, la Chiesa Museo di Santa Luciella si trova nel vicolo che collega San Biagio dei Librai a San Gregorio Armeno. Fondata poco prima del 1327 da Bartolomeo di Capua, giureconsulto e consigliere politico di Carlo II d’Angiò e di Roberto I, nel 1629, viene indicata come Cappella dell’Arte dei Molinari o Mulinari (capostipiti mugnai o lavoranti presso un mulino). Successivamente sarà presa in custodia dai pipernieri, antichi artisti che scolpivano le pietre dure. Questi, abituati a lavorare con scalpello e martello, temendo che le schegge, schizzando dalla pietra, potessero conficcarsi negli occhi, iniziarono a venerare Santa Lucia, la protettrice della vista, decidendo, dunque, di dedicarle questo luogo. Nel diciottesimo secolo fu oggetto di un sostanziale rimaneggiamento e nel 1748 divenne sede dell’Arciconfraternita dell’Immacolata Concezione SS. Gioacchino e Carlo Borromeo.