Venerdì 15 dicembre presso il Santuario della Madonna dell’Arco si è svolta la Cerimonia di consegna del Premio che celebra il decennale.

 

Il Premio Terre di Campania, condiviso con i Padri Domenicani del Santuario Madonna dell’Arco, nella persona di Padre Gianpaolo Pagano, celebra quest’anno il decennale della sua istituzione.

La storia scritta in questi anni è lunga ma costellata di soddisfazioni, perché l’impegno profuso per far conoscere e promuovere IL BELLO E IL BUONO DELLA CAMPANIA ha portato i fondatori dell’APS Terre di Campania ad incontrare tante persone vere, “belle” di quella bellezza che traspare dai volti e dalle vicende che sono il patrimonio di ciascuno di essi. La famiglia Ottaiano, accogliendo l’idea di Giuseppe, anima creativa e visionaria di questo progetto, ha dato vita a programmi che hanno reso concreto il sogno di mettere in luce il quotidiano lavoro che serve a migliorare la vita, quando ciascuno fa bene la propria, sia pur piccola, parte.

Per il 10° anniversario del Premio Terre di Campania hanno risposto all’invito 11 persone, una per ogni anno passato e per quello futuro, a cui già si guarda con nuove idee. 11 persone che rappresentano 11 Storie in cui riconoscersi e con cui confrontarsi, segni concreti di impegno, forza di volontà, rispetto per la Vita, per la Cultura e la Legalità, valori che fanno dell’esperienza personale una testimonianza positiva e uno sprone alla condivisione. Nell’ordine, hanno ritirato il riconoscimento:  Enzo Decaro, Attore e sceneggiatore, Raffaele Cantone, Procuratore della Repubblica di Perugia, Don Maurizio Patriciello, Parroco anticamorra Parco Verde Caivano, Danilo Ercolini, Ricercatore e Direttore dipartimento Agraria UNINA,  Fausta Vetere, Cantante e chitarrista NCCP, Maurizio De Giovanni, Scrittore e sceneggiatore,  Claudio Ciccarone, Giornalista TGR Campania, Sabato De Sarno, Direttore creativo Maison Gucci, Angela Procida, Atleta olimpica, Michele Piccolo, Imprenditore Supermercati Piccolo, Francesco Sirano, Direttore Parco Archeologico Ercolano.

Il Premio Terre di Campania Sezione Letteratura, conferito a Maurizio de Giovanni, è da quest’anno intitolato alla memoria di Mauro Giancaspro, che è stato da sempre un amico di Terre di Campania, membro attivo della Giuria / Commissione tecnico-scientifica del premio. Il 17 aprile 2023 Mauro ci ha lasciati. Uomo di raffinata e vasta cultura, scrittore, esperto di musica, è stato Direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli. «Intitolargli il Premio è un modo per onorarne il ricordo – ha dichiarato Maurizio De Giovanni – e conservare la Bellezza che abbiamo».

In occasione del decennale del Premio Terre di Campania, Giuseppe Ottaiano, direttore artistico del Premio, ha voluto preparare personalmente il dono che accompagna il riconoscimento 2023. «Per raccontare il cammino compiuto – spiega Maddalena Venuso, presidente dell’APS Terre di Campania – Giuseppe Ottaiano ha scelto i due elementi che maggiormente simboleggiano le attività che l’APS ha messo in campo: il peperoncino e le gocce. Il peperoncino richiama i primi passi di Terre di Campania, quando si scelse di “Comunicare Forte Forte” la Bellezza della nostra regione e individuammo come simbolo che la connota questa bacca color del fuoco. Le gocce sono esplicito riferimento al recente percorso ecologico nato per educare alla tutela delle nostre acque e significato dall’istallazione artistica Gocce d’Acqua, una collettiva d’arte itinerante che ha sostato nei più bei monumenti regionali».

Un omaggio a chi crede nell’impegno e nella condivisione, all’insegna della quale si è svolta la serata, condotta dal giornalista TV 2000 Giuseppe Caporaso e vivacizzata dal canto di Fausta Vetere, accompagnata alla tammorra da Luca Rossi, e a seguire di Paese Mio Bello (Gianni Lamagna, Anna Spagnuolo, Lello Giulivo, Paolo Propoli, Michele Bonè). Alcuni dei premiati delle passate edizioni hanno consegnato il premio, insieme ad amici di Terre di Campania che ne condividono ideali e percorsi. Presenti, oltre a Paese mio Bello, Massimiliano Manfredi, Carlo Avvisati, Nino Daniele, Anna Iossa, Vittoria Colucci Giancaspro, Padre Gianpaolo Pagano, Antonio Falcone, Antonella Menditti, che hanno consegnato i premi, e Gennaro Coppola di MattinaLive, cui è stato conferito un riconoscimento per la comunicazione delle bellezze della Campania.

«Fervono già nuove idee – dichiara Giuseppe Ottaiano – nel segno dell’amicizia e dell’amore per la nostra terra. Lungo il 2024 intraprenderemo altri interessanti itinerari di cultura e bellezza».

 

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