Cinema Pierrot – Ponticelli: il 23 gennaio ore 18.00, Cineforum Arci Movie- L’Arci Movie e l’Orchestra dell’istituto comprensivo Matilde Serao di Volla, uniti per fare cultura sul territorio.
Mercoledì 23 alle ore 18.00 al cinema Pierrot (Via de Meis – Ponticelli) per il cineforum di Arci Movie verrà proiettato il film “La mélodie” diretto da Rachid Sami. La proiezione sarà preceduta dalla esibizione dell’Orchestra dell’Istituto Comprensivo Matilde Serao di Volla.
Come Arci Movie – dice Roberto D’Avascio, Presidente di Arci Movie – lavoriamo costantemente per la creazione di collaborazioni con associazioni, enti e scuole che come noi lavorano sul territorio come presidi di cultura e legalità; il film “La mélodie” che racconta le vicende di un insegnante e di una classe che segue un corso di violino in una scuola difficile della periferia parigina, ci ha dato l’idea di collaborare con l’Orchestra dell’Istituto Comprensivo Matilde Serao di Volla stimolati anche dalla professoressa Roberta Guarracino insegnante della scuola e membro del nostro consiglio direttivo. Questa iniziativa rafforza la nostra idea del Cineforum del Pierrot come un luogo di aggregazione e di iniziative culturali di qualità.
L’orchestra è composta da circa 40 ragazzi, allievi delle classi seconda e terza del corso ad indirizzo musicale della scuola secondaria di primo grado e proporrà, prima della proiezione del film, un repertorio composto prevalentemente di musiche tratte dalle colonne sonore di cartoni animati e film.
La mélodie, il film diretto da Rachid Hami, vede protagonista Simon (Kad Merad), un famoso violinista quasi cinquantenne. Simon è un uomo ormai disilluso dalla vita e sta attraversando un periodo difficile. Seppur distinto, si ritrova privo di ingaggi e non può fare altro che accettare l’offerta di lavoro propostagli da Farid (Samir Guesm), nonostante si tratti di un impiego piuttosto lontano dalle proprie ambizioni: insegnare nella sua classe-orchestra presso una scuola media inferiore alle porte di Parigi, frequentata da ragazzi che vivono in condizioni socio-economiche disagiate.
I metodi d’insegnamento molto rigidi di Simon gli creano subito grossi problemi a interagire con gli studenti, che rispondono con un atteggiamento provocatorio e arrogante. Tra loro spicca Arnold, un timido ragazzo di origine africana che dimostra una forte predisposizione per il violino, affascinato dalla sua gestualità e dai suoi suoni. Grazie al talento di Arnold e all’incoraggiante energia del resto della classe, Simon riscopre a poco a poco le gioie della musica. Riuscirà a ritrovare l’energia necessaria per ottenere la fiducia degli allievi e mantenere la promessa di portare la classe a esibirsi al concerto finale alla Filarmonica di Parigi?