Questo fine settimana va in scena “L’Amore perduto” con la compagnia il Croco. Sabato 22 febbraio e domenica 23 febbraio
In novanta minuti sei attori della Compagnia Il Croco sabato 22 febbraio, alle ore 21, e domenica 23 febbraio, alle ore 18.30, mostreranno cosa accade durante una cena molto particolare. “Amore perduto” è il titolo dello spettacolo tratto da “La cena dei cretini” di Francis Veber, riadattato e diretto da Domenico Pinelli e Ciro Pauciullo. In scena ci saranno Camilla Bruno, Michele Civitillo, Ciro Pauciullo, Domenico Pinelli, Mariangela Rinaldi e Tommaso Setaro.
Cesare, ricco e giovane editore, ogni settimana organizza con i suoi amici una cena che chiamano “cena dei cretini”. Ognuno, in pratica, invita un buffo individuo da prendere in giro tutta la sera, e colui che porta l’invitato più strambo, viene decretato vincitore a fine serata. Purtroppo Cesare, giocando a tennis, viene colpito da una forte lombaggine ed è costretto a rinunciare alla cena, ma non fa in tempo ad avvisare il suo invitato Augusto che, quindi, arriva a casa dell’editore convinto di essere tanto vicino a dare una svolta alla sua vita. Già dopo pochissimi minuti dall’incontro dei due sarà semplicissimo intuire che tutte le “qualità” di Augusto (che avrebbero fatto comodo durante la cena) finiranno per minacciare la serenità di Cesare che, probabilmente, sarà quello che svolterà davvero.
La Compagnia del Croco, con poco più di un anno di attività, ha allestito e messo in scena due spettacoli con un totale di 23 repliche, e c’è ancora tanto lavoro in cantiere. “Siamo una compagnia giovane, formata con tante speranze e molte illusioni. Per fortuna le speranze stanno prendendo forma concreta e le illusioni pian piano diventano realtà – dice Ciro Pauciullo – Affrontiamo testi che piacciono al pubblico nel modo che piace a noi con l’intento, comune, di giocare e divertirci insieme”.
IL PROSSIMO SPETTACOLO IN CARTELLONE AL PICCOLO TEATRO DEL GIULLARE. Il 29 febbraio e il 1º marzo torna “Angelus Domini” di Francesco Maria Siani e la regia di Antonello Ronga. Carla Avarista è Adelina. È il giorno del compleanno di suo figlio: gli ha preparato una torta di mele, la sua preferita. Lo sta aspettando, lui verrà e lo stringerà tra le sue braccia, gli racconterà di una vita costretta, subita nel suo ruolo di figlia, di sposa, di madre.