“Open: pensare bene prima dell’uso”: a Salerno studenti e doventi a scuola di media education. Venerdì Daniele Pugiese di Casa Surace si racconta a Palazzo Innovazione
Per navigare è necessario sapersi orientare. Ancora di più se il mare da solcare è quello delle informazioni che viaggiano in rete. Nasce da questa consapevolezza l’idea di organizzare a Salerno un Media Education Campus. “OPEN – Pensare bene prima dell’uso” è il titolo scelto per quella che si propone come un’esperienza da vivere e condividere. Da giovedì 17 ottobre a sabato 19 ottobre in tre luoghi storici della città (Palazzo Fruscione, Palazzo Innovazione ed il Complesso Monumentale di Santa Sofia) si susseguiranno laboratori, seminari, workshop e confronti per fornire a studenti e docenti, che giungono dalla Campania, Lazio, Basilicata, Veneto e Toscana, tutti gli strumenti utili ad integrare la digital e media literacy tra gli elementi cruciali dell’educazione. Per tre giorni sarà proposto un percorso formativo “full-immersion” il cui obiettivo è quello di colmare la necessità di leggere, decodificare e interpretare i messaggi e la miriade di informazioni con cui si è quotidianamente a contatto. Tutor esperti e protagonisti del settore si alterneranno nei vari momenti d’aula.
Venerdì (18 ottobre) ospite d’eccezione di questa edizione del MEC sarà Daniele Pugliese, tra i fondatori di Casa Surace nonché autore e attore, che dalle ore 21 a Palazzo Innovazione incontrerà i ragazzi. 3milioni di fan sul web, più di mezzo miliardo di visualizzazioni su Facebook e YouTube sono i numeri che tracciano il successo di Casa Surace che per i suoi video trae ispirazione dal mondo del cinema e del teatro ma anche e soprattutto dai nuovi linguaggi della rete in perenne mutazione, mantenendo però la giusta dose di spontaneità e puro divertimento.
Nel definire il programma di questa edizione del MEC si è partiti dalla consapevolezza che le continue innovazioni tecnologiche e la loro rapida diffusione rendono complesso l’approccio alle opportunità offerte dai media e internet. Il progetto Media Education Campus, prodotto dall’Associazione SalernoInFestival e promosso da Miur e MIBAC, nasce da un’idea del presidente Giuseppe D’Antonio e del direttore artistico Luigi Marmo con lo scopo di facilitare il processo di digitalizzazione nell’ambito dell’educazione attraverso la Media Education. A Salerno sarà organizzato un campus didattico per la valutazione, la comprensione e la diffusione del criterio corretto per vivere il mondo dei media.
CLASS. La sezione Class è il cuore del Campus con i suoi sei seminari e un laboratorio interattivo. A guidare gli incontri saranno i protagonisti del settore come Pier Cesare Rivoltella e Michele Marangi (CREMIT, Università Cattolica di Milano); Dario Guadagno (Wonderlab srl, Innovatics srl); Alex Giordano (Ninjamarketing, IADAS); Alessandra Mauro e Valentina Notarberardino (Casa Editrice Contrasto); Antonio Sellitto (Endemol, DettoFatto Rai2); Boris Sollazzo (Radio24, Ciak, Rolling Stone). Gli iscritti parteciperanno ad un workshop in cui saranno presentati alcuni progetti di DATABENC (Distretto ad Alta TecnologiA per i BENi Culturali) e dell’Università di Salerno e saranno coinvolti, da protagonisti, in una visita del Parco Archeologico di Paestum, sostenitore dell’evento.
QUESTION TIME. Il 17 ed il 18 ottobre a Palazzo Fruscione si susseguiranno gli incontri con gli esperti, le associazioni e di gruppi d’interesse. Ospiti di questa sessione saranno: Giacomo Pirozzi (Fotografo UNICEF); la psicologa e mediatrice familiare Loredana Lignola; François Dumont (Medici Senza Frontiere); Norberto González Gaitano, professore ordinario di Opinione Pubblica Facoltà di Comunicazione Sociale Istituzionale – Pontificia Università della Santa Croce – Familyandmedia; Alfonso Amendola e Pietro Cavallo, rispettivamente docente in Sociologia dei Processi Culturali e professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione all’Università degli Studi di Salerno); Dario Ianneci (CIDI); Michele Buonomo (Segreteria Nazionale Legambiente); Giuseppe Palmentieri (direttore Comix Ars) e Anna Bisogno (docente di Storia e Linguaggi della Radio e della Televisione – Università Roma3).
WORKSHOP. I partner dell’evento, tra cui Medici Senza Frontiere, Legambiente, Città della Scienza, Artigianato Digitale, Vhei Iudav, Palazzo Innovazione, Polizia postale contribuiscono all’esperienza formativa dei ragazzi con workshop e laboratori interattivi. Tra gli altri interverranno anche Daniela Stigliano, caporedattore Roberta Manzo della Polizia Posta responsabile Iniziative speciali del settimanale “Oggi” e la psicologa e mediatrice familiare Loredana Lignola.
LA MOSTRA. “Pinocchio Around The World” è il titolo della mostra di Giacomo Pirozzi, fotografo UNICEF, che sarà ospitata a San Pietro a Corte. Attraverso gli occhi di Pirozzi e di Pinocchio conosceremo i volti e le storie di tanti bambini del mondo: perché essere piccoli non è uguale ad ogni latitudine del pianeta. Il viaggio rappresenta una vera e propria “finestra” sul mondo che, oltre ad avvicinarci alle sorti di ogni bambino, ci invita a riflettere sui diritti dell’infanzia, spesso negati.